Dopo la nomina di Fabrizio Volpi (nella foto) a Retiambiente, il consigliere comunale di opposizione Simone Caffaz attacca. Immediata la presa di posizione del Pd, che difende Volpi per la sua "professionalità".
"A Carrara c’è un servizio di raccolta rifiuti che non funziona, una città sommersa dall’immondizia e un degrado urbano cronico – scrive Caffaz –, e l’amministrazione Arrighi nomina alla guida un uomo senza alcuna competenza nel settore, ma con la tessera del Pd in tasca. In pochi mesi Volpi promette di risolvere quello che non è stato risolto in decenni. Non un programma di lungo periodo, non una visione strutturale, ma un’accelerazione improvvisata che ha tutta l’aria di una manovra politica, più che di un vero piano di risanamento. Un’operazione di facciata, per dare l’illusione che qualcosa stia cambiando – conclude Caffaz –. Un politico della vecchia guardia serve per gestire il passaggio in Retiambiente senza scossoni: non è una scelta manageriale".
Volpi si limita a dire "il consigliere mi attribuisce frasi che non ho mai detto, e a questo punto credo che non sappia leggere un articolo di giornale e distinguere tra le dichiarazioni dell’intervistato e lo scritto del cronista".
"La figura di Fabrizio Volpi rappresenta una scelta responsabile, perché individua un nome che già in passato ha dimostrato dedizione e competenza nella gestione di aziende pubbliche – scrivono dal Pd –. Oltre a un rapporto esemplare con i dipendenti di Apuafarma, Volpi ha dimostrato professionalità e capacità manageriale, sia nelle scelte che hanno portato alla creazione (e al consolidamento) del tempio crematorio, sia alla gestione di più questioni (e alcune anche assai delicate) occorse durante il suo mandato. Volpi ha abbondantemente dimostrato a più riprese di avere ricoperto con risultati validi gli incarichi pubblici a lui assegnati".