La bocciatura della mozione sulle botteghe storiche presentata dal consigliere della Lega Andrea Tosi è "l’ennesima dimostrazione dell’incapacità dell’amministrazione". Così il Carroccio commenta il niet alla richiesta di "un sostegno concreto a quelle attività che, nonostante la crisi, continuano a rappresentare il cuore pulsante di Carrara. Volevamo incentivare queste attività con sgravi fiscali e incentivi economici, per aiutarle a mantenere vive tradizione, storia e cultura. Ma la risposta della maggioranza è stata un rifiuto, motivato dalla presunta mancanza di risorse. Un Comune come Carrara, con la sua ricchezza storica, culturale e turistica, non può permettersi di ignorare le botteghe storiche. Questi esercizi sono custodi della nostra identità e della nostra memoria, punti di riferimento in quartieri che, senza di esse, rischiano di svuotarsi e di diventare sempre più degradati".
"La bocciatura è paradossale, visto che la maggioranza ha promesso interventi come la realizzazione dei bagni pubblici o il presidio della polizia municipale ad Avenza. Per quanto riguarda i bagni pubblici, sono passati più di due anni dall’approvazione in consiglio e non si sa ancora nulla, e nemmeno il presidio della polizia municipale è stato realizzato. È paradossale che la maggioranza non si preoccupi delle promesse e non chieda alla loro giunta di realizzare ciò che è stato approvato, invece di bloccare iniziative che potrebbero fare la differenza". La Lega non accetta che il riconoscimento delle botteghe sia un mero atto simbolico, una targhetta. "CHiedevamo un sostegno reale, che permettesse alle botteghe di continuare a operare e di rimanere un punto di riferimento per tutta la città".