Paura in pieno centro per quattro stranieri che si sono presi a bottigliate. Nella centralissima piazza Matteotti, nel pomeriggio di domenica, proprio di fronte alle panchine della fermata dell’autobus quattro stranieri provenienti dai paesi dell’Est hanno avuto un diverbio e hanno cominciato insultarsi e a gridare. Da quel momento sul marciapiede c’è stato il fuggi fuggi dei presenti spaventati dagli urli dei quattro stranieri. Uno di loro, sotto l’effetto dell’alcol, ha preso la bottiglia che aveva in mano e ha cominciato a brandirla come una spada colpendo e spaccandola sulle teste dei compagni.
Immediatamente sul posto sono giunti i carabinieri che proprio per le ripetute sommosse e risse che si verificando sempre più frequentemente in centro città hanno intensificato il pattugliamento aggiungendo una squadra a quella già presente sul territorio. I militari dell’Arma con un tempestivo intervento sono riusciti a fermare e identificare due dei quattro balordi che hanno causato lo scompiglio e adesso sono sulle tracce degli altri due che alla vista dei militari se la sono data a gambe. Sul posto, oltre ai carabinieri, anche l’ambulanza del 118 che ha prestato soccorso ai due che erano feriti a causa delle bottigliate date e prese. Tuttavia nessuno dei due ha accettato di essere portato in ospedale per le cure del caso e dopo il primo soccorso hanno seguito i carabinieri per l’identificazione. Si tratta di un ucraino e di un rumeno, di cui il primo è già noto alle forze dell’ordine per altre risse provocate in centro città e per disordini sotto gli effetti dell’alcol. Così i carabinieri, che con questore Santi Allegra hanno deciso di intensificare i controlli in centro città, ad Avenza e nei luoghi della movida, hanno preso tutti i provvedimenti del caso. L’ucraino, recidivo, è stato colpito da un dacur, (divieto d’accesso alle aree urbane) con il quale è impossibilitato ad avvicinarsi ai luoghi di vendita di alcolici.
Una situazione che ha seminato profondo sgomento in una zona frequentata da anziani e giovani. Proprio per prevenire questo stato di degrado dilagante che interessa da tempo il centro storico, i carabinieri hanno raddoppiato pattuglie e controlli nell’intento di prevenire disordini e sommosse.
Cristina Lorenzi