REDAZIONE MASSA CARRARA

Brosio in tribunale contro ’Le Iene’ Tra frati falsi e lo scherzo bloccato

Nuova udienza che vede alla sbarra il regista Davide Parenti e Giorgio Squarcia, un autore del programma. Il giornalista venne confessato da un attore nel convento di Pontremoli: ieri sentite le forze dell’ordine

di Alfredo Marchetti

Ognuno di noi ha un limite che non vuole si superi. E anche Paolo Brosio deve aver pensato questo quando è venuto a conoscenza di esser stato vittima di uno scherzo delle Iene, il programma di Italia 1. Quel limite, secondo il giornalista, sarebbe stato superato quando si è entrati a gamba tesa nella sua fede. Quella finta confessione concessa dal falso frate, al secolo Fausto Morabito, attore, in un convento di Pontremoli, non deve essere andata giù al giornalista, tanto da portare tutti a processo e negare la delibera affinché lo scherzo andasse in onda. L’ipotesi di reato è sostituzione di persona in concorso: alla sbarra il regista Davide Parenti e Giorgio Squarcia, un autore del programma.

Ieri mattina, davanti al giudice Fulvio Biasotti sono sfilate le forze dellordine che controllarono, due anni fa, le telecamere a circuito chiuso davanti all’hotel Granduca di Livorno: lo scherzo mai uscito doveva concludersi nella città labronica. Una degli agenti che ha portato avanti le indagini scaturite dall’inizio del processo (reato perseguibile d’ufficio) ha confermato la presenza di un’amica di Brosio, complice nello scherzo delle Iene, che entrò all’interno della struttura alberghiera nel giugno di due anni fa. Poco prima era stato ascoltato il titolare dell’albergo, Gianni Vignoli, il quale però si è limitato a dire di non essere a conoscenza dello stesso scherzo architettato dal programma targato Mediaset.

Brosio era stato avvicinato dall’amica complice dello scherzo Giorgia Venturini, showgirl, perché il suo fantomatico fidanzato voleva fare una donazione a favore dei progetti umanitari del giornalista. Per il nullaosta alla donazione serviva però il benestare del fratello del fidanzato, un frate di Pontremoli. Brosio e l’amica avevano raggiunto il convento ed erano stati ospitati per la notte. Brosio aveva deciso di cogliere l’occasione per confessarsi. Con il favore delle tenebre intanto la complice del programma, sempre da copione, si sarebbe intrufolata nel letto del giornalista. Brosio, una volta tornato in camera l’avrebbe trovata nella sua cella. Molto imbarazzo quindi davanti al frate che l’aveva appena confessato e li sorprende poco dopo in camera. La scusa della showgirl? La paura dei fantasmi.

Lo scherzo è poi proseguito a Livorno, approfittando di un evento nella città dei quattro mori. In una delle camere dell’hotel Brosio avrebbe scoperto Venturini a letto con il falso frate per agevolare la beneficenza. Scherzo che però non è mai andato in onda perché Brosio si è sentito offeso dal ’raggiro’.

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