Caccia al tesoro. Entusiasmo per la prima. Tante squadre e famiglie alla scoperta di Marina

Successo della kermesse organizzata da Autorità portuale, Grendi e Comune. All’iniziativa hanno preso parte molti studenti e cittadini da fuori provincia.

Caccia al tesoro. Entusiasmo per la prima. Tante squadre e famiglie alla scoperta di Marina

Successo della kermesse organizzata da Autorità portuale, Grendi e Comune. All’iniziativa hanno preso parte molti studenti e cittadini da fuori provincia.

Con 37 squadre e 177 partecipanti, la prima edizione della Caccia al Tesoro a Marina di Carrara organizzata da Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Comune di Carrara e Gruppo Grendi, ed inserita negli Italian Port Days, si è rivelata un successo. Alle 10 tutti i team, molte le famiglie con bambini, ma anche tanti gruppi di amici o dipendenti delle società terminaliste del porto, sono partiti dalla Marmoteca, alla scoperta dello scalo marinello, della città, del waterfront. Accolte nella sede di Nausicaa (partner dell’iniziativa) dai referenti della cooperativa; dal commissario straordinario dell’Autorità, Federica Montaresi; dall’assessore al Turismo, Lara Benfatto; dal responsabile Marketing del Gruppo Grendi, Daniele Testi, le squadre hanno iniziato a percorrere le tappe del gioco, dalla nuova passeggiata a mare alla statua del Buscaiol, dalla Rotonda del pontile, al varco portuale. Nella cabina di regia alla Marmoteca, Luca Gelati con Stefania Motta, amministratori del gioco e ideatori della App Smart Rogaining usata per questa affascinante iniziativa, hanno seguito e guidato da remoto tutte le fasi del gioco, tramite la geolocalizzazione. Fantasiosi i nomi delle squadre: Barcameniamoci; Noi della Caravella, L’equipaggio di Lupo Alberto; Marmo-Chi?; Alpini Marittimi; Carbonato di calcio; i Parmigiani; Le Zucchine Malate; i Paguri; Duri come il Muro. Uno dei team era costituito dagli studenti dell’Istituto Nautico Fiorillo, un altro da tre socie di Wista, l’organizzazione internazionale delle professioniste dello shipping, ovvero Federica Montaresi, Paola Tongiani e Costanza Musso, ad di Grendi. Anche Antonio Musso, ad di Grendi Trasporti Marittimi ha partecipato con un team, dal nome Meglio tardi che mai, l’assessore Benfatto capitanava la squadra Paraferno. Dopo due ore di gioco “Alla scoperta dei tesori di Marina di Carrara”, la prima squadra classificata, I Vatteroni, capitanata da Moreno Vatteroni, ha ricevuto come premio, per ogni componente, un ingresso in tribuna con servizio di ospitalità a una delle prossime partite della Carrarese, nello stadio cittadino. Alle seconde, terze, quarte, quinte e seste classificate (DaniPieste, capitanata da Daniela Dezzani; Wista, capitanata da Paola Tongiani; GiBi, capitanata da Giulia Batti Halliwell, Cristiano Collabori; Noi della Caravella, capitanata da Alessandra Telara), hanno ricevuto zaini, libri, oggetti e buoni sconto offerti dagli sponsor e dagli esercenti: Adsp, Grendi, Fhp, Mdc, Scct, Nausicaa, Samba Cafè, Bar Bristol, La Ponderosa, Libreria Nuova Avventura, Parrucchiere Lorenzo; Noleggio Ebici. L’organizzazione si è avvalsa della preziosa consulenza di Cristina Lorenzi, autrice del libro “Il porto, una finestra sul mondo per Marina di Carrara” e di Riccardo Canesi, insegnante che ha contribuito alla definizione dei quiz. Gli organizzatori rimandano tutti alla prossima edizione che si auspica veda ancora un numero maggiore di partecipanti e attori coinvolti.

Una giornata che ha coinvolto commercianti e turisti e che ha reso Marina protagonista di una caccia al tesoro alla scoperta diluoghi tipici del litorale. Un’iniziativa sostenibile, molti erano in bicicletta, che ha unito tante famiglie e che nelle intenzioni degli organizzatori sarà ripetuta per la prossima primavera.