
di Claudio Laudanna
Destra, centro e sinistra. Mentre i suoi avversari ancora ragionano su alleanze e candidature, Simone Caffaz continua a correre con l’acceleratore schiacciato a tavoletta e, dopo aver presentato la sua ‘supercoalizione’, ora ufficializza anche i nomi di chi si occuperà di coordinare i gruppi di lavoro sul programma. Si tratta in questo caso di una pattuglia eterogenea che pesca a piene mani non solo dal centrodestra, ma anche dal civismo e dal centrosinistra.
Tra questi ultimi rientra sicuramente Marzia Dati, studiosa e insegnate che ora sarà chiamata a coordinare il tavolo cultura e pubblica istruzione per la supercoalizione di Caffaz, ma che cinque anni fa con 329 preferenze fu la prima dei non eletti della lista del Pd e a lungo è stata anche componente della segreteria comunale del partito. Nel 2017 racimolò invece 18 voti per la lista Rinascita a sostegno di Gianenrico Spediacci l’ex presidente del centro commerciale naturale Lorenzo Baglioni a cui ora spetterà portare avanti i lavori su Commercio e Turismo per il centrodestra, mentre Annamaria Pregliasco si occuperà di Servizi sociali e sanità dopo che cinque anni fa ottenne 41 preferenze quando sosteneva la candidatura di Andrea Vannucci nella lista Il cuore di Carrara.
Della squadra dell’ex presidente dell’Accademia faranno poi parte anche coloro che a lungo sono stati tra i papabili candidati sindaco al suo posto vale a dire Salvatore Gioè che si occuperà di politiche del marmo e il leader della Lega Nicola Pieruccini a cui sono stati affidati i progetti speciali.
Completano la rosa a sostegno di Caffaz l’ex consigliere comunale di Forza Italia Gianni Ilari che si concentrerà sui lavori pubblici, Angelo Borghetti per Bilancio e partecipate e Stefano Tavarini per l’assetto del territorio. "Il mio intento – spiega il candidato a sindaco Simone Caffaz – è stato quello da un lato di andare da una parte a recuperare quei moderati di centro destra che in questi anni si erano allontanati dalla politica, come nel caso di Ilari, Borghetti o Pregliasco, dall’altro di aprirci al civismo e anche a chi ha avuto esperienze nel centro sinistra come Dati. Sia chiaro che non sarà questa la nostra squadra di governo, anche se non escludo che qualcuno di coloro che abbiamo individuato in questa fase possa far parte della futura amministrazione".
L’aspirante primo cittadino, infine, illustra il significato del progetto di collaborazione: "Il ruolo che queste persone svolgeranno sarà opposto: non solo avranno il compito di fornire la loro indiscussa capacità professionale nella stesura del programma, ma dovranno anche preoccuparsi di come i vari progetti verranno finanziati e realizzati e soprattutto trovare altri esperti che come loro si occupino delle varie problematiche per scovare in città i talenti giovani e meno giovani che tanti anni di politica clientelare a antimeritocratica ha nascosto e depresso".