
Calcio giovanile nel mirino "Mancano etica e serietà"
Quanto è importante l’etica nelle società che si occupano di calcio giovanile? Secondo i dirigenti della società sportiva Virtus Poggioletto è fondamentale. "In un contesto sportivo in cui hai a che fare con dei bambini – spiegano i rappresentanti della società che da decenni si occupa di calcio giovanile a Massa – l’etica dovrebbe essere al primo posto. L’etica e la serietà di una società, che ha come obbiettivo quello di crescere dei bambini e farli diventare non solo calciatori ma anche persone, è fondamentale". Sempre secondo i dirigenti del Poggioletto, troppo spesso si assiste alla nascita di società, o pseudo tali, che dicono di occuparsi di calcio giovanile, dalla sera alla mattina, all’interno delle quali troviamo veri e propri imbonitori simili a quelli che vediamo in Tv nelle televendite, che promettono mare e monti a famiglie e ragazzini, che poi vengono spremuti come arance, sia economicamente che fisicamente e poi con la stessa velocità spariscono. Una società seria deve sì guardare al talento individuale ma la differenza è fatta dal lavoro di squadra ed è indispensabile mettere in luce l’importanza del ’fair play’, la crescita dei ragazzi, l’aggregazione sociale, la costanza e la passione e, soprattutto, il rispetto per gli avversari e per gli arbitri". Quello che si vede spesso intorno ai campi di calcio, anche a livello giovanile, è veramente incivile e diseducativo. "Questi elementi – conclude la società massese – diventano ancor più significativi in un ambiente di squadra, in cui la convivenza con i compagni diventa fondamentale per apprendere il senso di appartenenza e sviluppare la dedizione, l’impegno e l’altruismo e questo lo puoi fare solo in una società che ha maturato negli anni questi tratti distintivi, non con gli incantatori di serpenti che spesso riescono solo ad allontanare i ragazzi dallo sport".