di Alfredo Marchetti
Sette persone, sei donne e un uomo, con esperienze oncologiche, che guardano al futuro con ottimismo, lanciando con messaggio potente, comunque sia andata, comunque sarà. Presentato il calendario di ’Diversamente splendidi’, ’Un fiore per la vita’, frutto di un lavoro di settimane con il maestro Maurizio Fruzzetti, pluripremiato body artist: i protagonisti si sono cimentati in un vero e proprio shooting fotografico dove sono stati prima ’dipinti’, poi fotografati da sei professionisti dello scatto. La presentazione ieri in sala della Resistenza in Provincia, con Laura Lucchini, presidentessa dell’associazione, colei che ha ’rotto il ghiaccio’ posando per il mese di gennaio. Presenti la vice presidente della Provincia Maria Grazia Tortoriello e l’assessore di Massa, Roberto Acerbo.
"Il nostro obiettivo – racconta – è quello di raccogliere fondi per acquistare un macchinario per Ginecologia oncologica. Volevamo realizzare un progetto con Fruzzetti, anche lui coinvolto per motivi familiari. Dall’idea è nato il calendario che vedete oggi. Ringraziamo Gmc e Vettorini costruzioni". I protagonisti dell’iniziativa: Armanda Battistini, Laura Lucchini, Marzia Ghio, Barbara Bianchi, Barbara Danesi, Lucia Lazzoni e Carlo Salvatori. Una particolarità: il corpo è quasi totalmente dipinto, quasi perché c’è un punto che rimane bianco, dove alberga l’ospite indesiderato. Uno spettacolo di fiori è disegnato dal maestro apuano, che ancora una volta ha superato sé stesso. "Ma questo non è possibile senza la collaborazione dei fotografi. Quando il mio lavoro finisce, inizia il loro". E a partecipare sono stati i professionisti Alessandro Babboni, Tiziana Della Bona, Luigi Diamanti, Giancarlo Fabretti, Felice Minosa, Emilio Palmintieri.
"Di solito ho bisogno di sei ore – racconta – per dipingere completamente un corpo, in questo caso ho concentrato il lavoro a tre ore. Ho stretto amicizia con queste persone. Desideravo condividere un’esperienza solidale con Laura, visto che sono stato colpito anche io in famiglia. Salvatore ha ’preteso’ che io dipingessi su di lui un’orchidea, il fiore preferito di mia madre, scomparsa prematuramente anni fa". "Un’esperienza da ricordare – racconta Barbara, una delle modelle –. Lo trovo un calendario elegante, per una giusta causa".