Le alte temperature di questi giorni porte fanno di Campocecina un luogo preso d’assalto da cittadini e turisti in cerca di un po’ di refrigerio. Ma come sempre gli incivili non rispettano le regole, e i prati di Campocecina sono diventati discariche a cielo aperto con decine di sacchi dell’immondizia e vari rifiuti abbandonati alla spicciolata. Ma vista la massiccia presenza di visitatori anche le persone più educate sono state costrette ad abbandonare i rifiuti fuori dai contenitori dell’isola ecologica della frazione montana. Uno scandalo ecologico che come sempre si ripete in occasione del Ferragosto, anche per la presenza di numerosi ragazzini che scelgono Campocecina come metà per trascorre qualche giorno di campeggio. Montagne di sacchetti, mozziconi di sigaretta, fazzoletti di carta.
Questo lo spettacolo di inciviltà che si sono trovati davanti ieri mattina i numerosi passanti che hanno attraversato la cosiddetta zona dei ‘prati’. Una situazione fuori controllo ripresa dai social e dagli amanti della montagna, che puntano il dito sui maleducati ma anche su chi è preposto alla gestione dei rifiuti, vale a dire Nausicaa.
Ma dalla partecipata precisano che "contro la maleducazione la lotta diventa impari. I bidoni sono già stati svuotati e da questa settimana i bidoni di Campocecina saranno svuotati tutti i giorni - spiega il presidente di Nausicaa Antonio Valenti -, diverso il discorso per i rifiuti abbandonati nei prati. Come Nausicaa non possiamo farlo e così abbiamo incaricato una cooperativa che ha rimosso tutto. Le foto dei prati pieni di sacchetti le abbiamo viste anche noi, ma contro la maleducazione e l’inciviltà poco possiamo fare, nonostante i nostri 120 mezzi e aver aumentato il personale per i mesi di luglio e agosto".
"Diventa difficile far fronte alla maleducazione perché il nostro diventa un servizio a chiamata - aggiunge Valenti -, come per il caso dei prati di Campocecina o per l’abbandono di ingombranti che le persone mettono in strada con quindici o venti giorni di anticipo rispetto alla data concordata per il ritiro. Nausicaa sta facendo numerose campagne di sensibilizzazione all’educazione ambientale ma stare dietro all’aumento di rifiuti abbandonati come detto sta diventando difficile perché ormai è un servizio a chiamata. L’appello è sempre il solito, non abbandonare rifiuti sennò diventa una lotta impari soprattutto in estate con l’aumento della popolazione turistica".
Alessandra Poggi