
Canile, adozioni in aumento "Tanti i ’soggiorni’ estivi"
Il canile di Groppoli è sempre più motivo di vanto per il territorio lunigianese e, nei giorni scorsi, il comune di Mulazzo ha rilanciato la campagna “Comune amico degli animali“. Nel parco Anspi di Arpiola, il sindaco di Mulazzo Claudio Novoa e il sindaco di Villafranca delegato al canile all’Unione dei Comuni, Filippo Bellesi, hanno introdotto un ampio dibattito con esperti.
Oltre al canile sanitario con 25 gabbie ed alle 77 gabbie del canile rifugio, dallo scorso anno il canile comprensoriale accoglie anche 9 box pensione per soggiorni brevi: alla tariffa di 6,10 euro giornaliere, il cane riceve vitto, alloggio e controlli sanitari per un massimo di 28 giorni. "In un anno siamo riusciti a rispondere ad un centinaio di richieste di pensione - spiega l’operatrice del canile Stefania Fantoni – e si è trattato per lo più di permanenze di una settimana o dieci giorni". Per quanto riguarda i numeri. "Ad oggi abbiamo 71 cani adulti e otto cuccioli. Ci sono stati periodi in cui ne abbiamo avuti nettamente in più". Il rapporto che ci consegna l’operatrice è di 75 adozioni su 100 entrate annue. "Mediamente all’anno restano fermi 25 cani: l’ospite più anziano si chiama Leo". L’educatrice cinofila Scighei Bein ha spiegato le tipologie di ingressi in canile: "Si tratta maggiormente di rinunce di proprietà, oltreché di cattura di cani vaganti o randagi". Le rinunce del proprietario vengono formalizzate in Comune e possono avvenire per gravi motivi di salute o economici, o per l’impossibilità di tenere l’animale. Tanti i volontari, in particolare l’associazione Anta di Massa Carrara presieduta da Cristina Bruschi, si alternano nel fare compagnia agli animali di Groppoli. Preziosi i contributi al dibattito degli amministratori comunali: Alessandro Andellini per il Comune di Aulla e Massimo Lecchini per il Comune di Pontremoli. Annibale Piccioli, dirigente presso l’UCML, ha spiegato il grande lavoro che c’è dietro il canile e i numerosi investimenti che hanno permesso gli ampliamenti che ne hanno fatto la struttura odierna, con impianto a biomasse e gabbie riscaldate. Cosa succede quando un cane arriva in canile? L’ha spiegato Natale Balestracci, direttore sanitario del canile: "Prima viene fatto transitare nel canile sanitario: dopo una permanenza minima di sette giorni, fino a un massimo di 60, il cane può essere trasferito nel canile rifugio e da quel momento decorrono i termini per l’adozione".
Michela Carlotti