REDAZIONE MASSA CARRARA

Caos in consiglio, fumata grigia La Gavarini dice no alla surroga

La prima dei non eletti scrive alla sindaca Bianchi: "Rinuncio". Hanno detto sì Rosella Marchi. e Donatella Beggi

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Acque ancora agitate a Fosdinovo per quanto riguarda la composizione del consiglio comunale, dopo le dimissioni il 9 scorso dei consiglieri Zoja, Grassi e Marchi. La candidata alle ultime elezioni del 2019 nella lista dell’attuale maggioranza, Mariella Gavarini, risultata prima dei non eletti, ha rinunciato alla surroga scrivendo anche alla sindaca una lettera in cui spiega i motivi della sua decisione

"Ho seguito con attenzione i fatti avvenuti dal 9 gennaio in poi e le dichiarazioni fatte sia dai consiglieri dimissionari che da Lei e di cui i cittadini sono venuti a conoscenza, ho ripensato allo svolgersi negli ultimi tre anni e mezzo - scrive la Gavarini- e in particolare negli ultimi mesi, delle relazioni tra i cittadini e l’amministrazione che Lei dirige, delle quali ho esperienza diretta, ho sentito anche il parere delle persone la cui opinione per me conta. Ho riflettuto molto dunque ed ho soppesato le motivazioni che a mio giudizio - prosegue Mariella Gavarini - supportano l’accettazione dell’incarico di consigliere in surroga e quelle che al contrario ne supportano la rinuncia: ho deciso che, le seconde, sono nettamente superiori alle prime e ne discende quindi la presente comunicazione di rinuncia". Ma se la prima dei non eletti non ha accettato di sostituire i consiglieri dimissionari, non altrettanto hanno fatto Donatella Beggi e Rosella Marchi, le candidate successive che invece hanno dato il proprio assenso. E in attesa di verificare se la terza persona fra i non eletti, interpellata, come da regolamento, deciderà di assumere o meno la carica di consigliere, in modo da riequilibrare l’ultimo posto mancante, un’altra vicenda giunge a movimentare la vita pubblica della tranquilla e suggestiva Fosdinovo. Da ieri infatti, per motivi totalmente diversi l’uno dall’altro, il Comune attualmente non dispone più di vigili urbani. E anche questo frangente contribuirà sicuramente a surriscaldare gli animi nel consiglio – benchè online – indetto per domani alle 21.

Roberto Oligeri