Caos per gli alloggi Erp: "Torniamo al cartaceo"

Domande al palo dopo il blocco del sito online a causa di un attacco hacker. Usb: "Riattivino le procedure alla vecchia maniera: ci rimettono i cittadini".

Caos per gli alloggi Erp: "Torniamo al cartaceo"

Caos per gli alloggi Erp: "Torniamo al cartaceo"

Dopo il devastante attacco hacker che ha messo in ginocchio tanti enti pubblici in Italia a dicembre, ancora non funziona il sito per presentare le domande online degli alloggi popolari ma l’amministrazione comunale per ora non consente di fare le pratiche alla vecchia maniera, su carta, come invece permette per il bonus Tar. Una scelta che fa infuriare il sindacato Asia Usb: "L’amministrazione a questi punti deve prendersi la responsabilità delle proprie scelte e lacune e quello che ne comportano, di certo non possono rimetterci i cittadini. Attivino immediatamente le domande per le case popolari in maniera cartacea per far fronte a questo vergognoso e imbarazzante disservizio", tuona il sindacato che ricorda la situazione: "E’ da inizio dicembre che i servizi online del Comune sono fuori servizio a causa di un attacco informatico ai server su cui si appoggia l’amministrazione. Già di per sé questo rappresenterebbe un gran disservizio, ma la situazione si presenta ancor più grave per il fatto che in questo periodo di disservizio dovrebbe essere attivo il bando per le case popolari Erp, bando per la cui partecipazione quest’anno l’amministrazione ha permesso la domanda solo in maniera telematica. Questa scelta, a detta del Comune, è stata fatta per velocizzare tutto il processo di validazione delle domande e permettere l’uscita della nuova graduatoria in tempi brevi (che poi non ci siano case disponibili da assegnare è un altro problema)".

Il blocco è andato avanti il mese di dicembre con il Comune che ha convocato Usb Asia e le altre sigle sindacali che avevano sottoscritto la convenzione Caf per le domande il 28 dicembre in municipio: "Ci hanno confermato il posticipo della scadenza per presentare domanda. Durante l’incontro da parte nostra abbiamo richiesto di attivare oltre alle domande telematiche anche le domande cartacee per evitare che il disservizio pesi sulle persone in attesa di casa popolare che subiscono questa situazione paradossale. I rappresentati del Comune di Massa hanno rifiutato la nostra richiesta garantendo che ad anno nuovo il sito sarebbe tornato utilizzabile. Ma a oggi ancora nulla e oltre al danno anche la beffa apprendiamo l’uscita del bando per l’esenzione Tari che invece, sorpresa, sarà possibile fare anche in maniera cartacea. Evidentemente la nostra richiesta era plausibile ed anzi la più efficace" conclude il sindacato chiedendo di sbloccare la pratica cartacea anche per gli alloggi Erp.