Caos Rsa Fossone: "Posti letto dimezzati"

Il Comitato salute pubblica lancia l’allarme sulla situazione. Ma l’azienda sanitaria rassicura. "A regime completo da domani".

Caos Rsa Fossone: "Posti letto dimezzati"

Monica Guglielmi, direttrice di Zona-Distretto Apuane Asl

Il ‘Comitato salute pubblica’ di Massa Carrara ha scritto alla sindaca Serena Arrighi e al presidente del consiglio Cristiano Bottici per il dimezzamento dei posti letto alla Rsa di Fossone. Ma la Asl rassicura: da domani saranno tutti a disposizione di eventuali pazienti. In una doppia pec in sostanza il comitato chiede "se è vera la notizia che i posti letto alla ex Rsa di Fossone attualmente siano 10 a fronte dei 20 destinati alle cure intermedie all’ex monoblocco". "Questa drastica riduzione al 50 per cento di un servizio, per i cittadini che non hanno più i requisiti per essere ricoverati ma restano bisognosi di un’assistenza infermieristica di 24 ore al giorno – proseguono dal comitato –, recherebbe indubbiamente gravi disagi, a meno che alcuni posti letto non siano stati spalmati sul privato, disattendendo così le promesse di mantenere nel pubblico questo servizio. Stanchi di furti di sanità chiediamo ostinatamente alla sindaca una risposta, anche se non ha risposto neppure alle domande protocollate. Non accetteremo le solite scuse dalla Asl nord ovest perché la nostra massima autorità sanitaria che ci deve rappresentare e fare gli interessi dei cittadini tutti è la sindaca. Inoltre, chiediamo di dedicare una buona parte del prossimo consiglio comunale ai problemi della sanità pubblica, dove chiederemo di intervenire a nome dei cittadini di Carrara – conclude lo scritto del comitato -, ormai troppo pazienti di fronte a delle istituzioni che non si curano di loro". Ma come detto dall’azienda sanitaria rassicurano sul funzionamento al cento per cento della Rsa di Fossone. "Da lunedì alla Rsa ci saranno tutti e venti i posti letto – fanno sapere da Asl –, al momento erano solo dieci perché non erano ancora stati fatti gli allacci della corrente e si stava usando il generatore. Finalmente è stato fatto l’allaccio è adesso la struttura può ospitare fino a venti pazienti".

A.P