Caos trasporto pubblico. Le richieste della Cgil: "Urgenti potenziamenti e nuovi piani del traffico"

Il sindacato: "Lo spostamento del mercato ha ampliato il problema". Chiesto un tavolo con Prefettura, Autolinee toscane e Comune di Massa.

Caos trasporto pubblico. Le richieste della Cgil: "Urgenti potenziamenti e nuovi piani del traffico"

Il sindacato: "Lo spostamento del mercato ha ampliato il problema". Chiesto un tavolo con Prefettura, Autolinee toscane e Comune di Massa.

Continuano nel territorio disservizi e disagi nel settore del trasporto pubblico locale. Non solo saltano continuamente corse a causa del ritardo dell’ammodernamento del parco mezzi e dell’assegnazione definitiva del lotto debole ma si continuano a verificare aggressioni al personale di Autolinee Toscane ed agli utenti del servizio di trasporto pubblico. La Cgil va all’attacco e chiede "al Prefetto la convocazione di un tavolo urgente che metta insieme le forze dell’ordine, le amministrazioni comunali e provinciali le organizzazioni sindacali e AT al fine di garantire la sicurezza di chi lavora sugli autobus e di chi usufruisce del servizio". Come Filt Cgil "riteniamo che la vera transizione ecologica passi sopratutto dal rilancio della mobilità collettiva, ma servono risorse da investire, sia economiche che politiche, rifinanziando il fondo nazionale trasporti da parte del Governo e ponendo attenzione sull’effettuazione del servizio da parte delle amministrazioni locali con azioni mirate al potenziamento del trasporto collettivo a discapito di quello privato. Più volte abbiamo chiesto all’azienda ed alle amministrazioni di incentivare i servizi tramite l’apertura di biglietterie, che servono anche a riqualificare il personale inidoneo alla guida, e tramite dei piani del traffico".

"Sono sotto gli occhi di tutti i disagi giornalieri – proseguono – che avvengono a causa di mezzi inadeguati e di condizioni di traffico sfavorevole figli della scarsa attenzione da parte di azienda e amministrazioni su questo tema. Più volte, ad esempio, abbiamo segnalato al Comune di Massa il disagio creato dallo spostamento del capolinea alla Stazione di Massa con conseguente, ed inutile, congestionamento del traffico in viale Stazione che risulta totalmente bloccato al mattino ma che anche durante il giorno costringe costantemente gli autisti a manovre al limite, se non oltre, del codice della strada a causa delle soste selvagge. In più da quest’anno, con lo spostamento del mercato settimanale sul viale Roma, il problema anzi che risolversi è andato a peggiorare. Più volte abbiamo chiesto l’apertura di un tavolo di confronto al Comune per mettere insieme tutte le Ooss, l’azienda ma la nostra richiesta è rimasta disattesa. Eppure le soluzioni ci sarebbero: qualificare il personale AT alla verbalizzazione di multe per le soste delle automobili negli stalli dedicati alla sosta dei bus, la rimodulazione delle corse e dei parcheggi sono solo alcuni esempi di quello che si potrebbe fare. Anche per questi motivi il prossimo 8 novembre ci sarà uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, con l’obbiettivo principale di arrivare ad un degno rinnovo del Ccnl e dello stanziamento di adeguate risorse da parte del governo".