’Cappucciniana’ da record. Ma va centrato l’obiettivo di ’salvare’ il Convento

Successo della rassegna organizzata dall’associazione Padre Damiano da Bozzano. Occorre l’aiuto di tutti per mantenerlo vivo e lontano da progetti speculativi.

’Cappucciniana’ da record. Ma va centrato l’obiettivo di ’salvare’ il Convento

’Cappucciniana’ da record. Ma va centrato l’obiettivo di ’salvare’ il Convento

La ’Cappucciniana’, vera grande novità culturale dell’estate massese, ha portato a compimento il suo programma di giugno e si può tracciare un primo bilancio. E’ stato indubbiamente un successo. Bisogna tenere presente che tutto il lavoro è svolto da persone dotate di tanta buona volontà – i soci dell’associazione Padre Damiano da Bozzano – e non certo da professionisti del settore. E va ricordato che tutto il progetto della ’Cappucciniana’, così come quello dell’iniziativa ’Università al Convento’, talmente apprezzato da indurre gli organizzatori a cercare di ripeterlo per la prossima stagione, nascono dalla volontà di ’salvare’ il convento, mantenendo vivo e attuale lo spirito che lo ha sempre animato dal punto di vista culturale, sociale e religioso. Gli organizzatori lavorano e fanno sforzi economici consistenti nell’ottica di questo obiettivo, affinché questo tesoro, il Convento dei Cappuccini, rimanga a disposizione della città, anche nel caso in cui venissero a mancare i pochi frati rimasti, salvandolo da progetti speculativi che avrebbero come risultato solo l’impoverimento del territorio.

La richiesta dell’offerta libera, che avviene solo per gli spettacoli serali, dato che quelli ’sotto gli ulivi’, così come per le mostre aperte nel salone, sono a ingresso libero, corrisponde a una sorta di... richiamo che i volontari impegnati fanno ai loro concittadini affinché diventino parte attiva nella realizzazione del progetto dell’associazione Padre Damiano da Bozzano. Anzi, chiedono di capire gli errori fatti, con lo spirito benevolo di chi ha compreso a pieno lo spirito dell’associazione, così come chiedono partecipazione a tutti quelli che ne hanno la possibilità. "Al Convento – dicono – si lavora insieme, si sbaglia o si ha successo insieme, nello spirito collaborativo di una ideale società solidale".

Gli eventi, fin qui, hanno visto una buona partecipazione di pubblico, sia quelli serali (con ingresso a offerta), sia quelli pomeridiani che le mostre (gratuiti). Alcuni sono stati di grande richiamo, come la presentazione del libro di Maggiani, la commedia dialettale di Cristiani, per non parlare dell’ultimo evento di giugno con il ricordo di Lucio Battisti che ha visto oltre 150 spettatori entusiasti. Anche gli altri eventi sono stati ben accolti anche se a volte il tempo non è stato favorevole oppure si svolgevano in contemporanea a eventi sportivi di forte richiamo.

Ora sono partiti i numerosi eventi di luglio (da ricordare che è stato aperto il profilo di “la Cappucciniana” su Facebook e Instagram). Prossimi appuntamenti: domani, alle 21, è di scena il cinema con una rassegna di cortometraggi Fedic incentrata sui giovani e la società. Mercoledì, alle 18, sotto l’ulivo, presentazine del libro "Le ’mie’ prigioni" di Alessandra Brenzini. Giovedì, alle 21, sarà protagonista la musica con ’Mi sono visto di spalle che partivo’, concerto tributo a Fabrizio De Andrè con Livio Bernardini, Beppe Mecconi ed Egildo Simeone. L’augurio è che il percorso intrapreso abbia il giusto riconoscimento con una partecipazione anche maggiore nello spirito di ’salvare’ il Convento dei Cappuccini.