
Le luci si vedevano da lontano, trasformando il paese in una nave. La festa della Madonna del Buon Consiglio a Caprigliola è stata un successo. Nata per ringraziare la Madonna e la sua protezione dalla peste che colpì l’intera Lunigiana, si è rinnovata lo sorso fine settimana. I fedeli, un tempo, per ringraziarla addobbarono le mura con pigne infuocate. Adesso si usa l’elettricità ma la la suggestione è intatta. Con l’avvento della luce elettrica le pigne furono sostituite dalle lampadine e si iniziò a illuminare anche il campanile e la chiesa, così da renderla come si può vedere ora. I volontari ogni anno si impegnano per sistemare tutte le luci. In occasione della tre giorni di festa si sono alternati vespro e la processione accompagnata dal Filarmonica caprigliolese, concerti, giochi sotto il campanile e la tradizionale tombolata nella piazza della chiesa.
E così Caprigliola è tornato in festa per la Madonna del Buon consiglio: chiunque sia passato nelle vicinanze ha portato gli occhi al cielo ed è rimasto affascinato dalle luci della festa, che lo rendono una nave. È una tradizione antica, che affonda le proprie radici nel 1630, per ringraziare la Madonna che protesse il paese dalla peste che colpì tutta la Lunigiana.