
Da sinistra: Renato Paladini, Massimo Rosati, Tiziano Marchi e Andrea Quattrocchi
Massa, 28 dicembre 2018 - DIECIMILA richieste di intervento alla centrale operativa del 112, del comando provinciale dei carabinieri di via XXVII aprile nel 2018 sui territori di Massa e Carrara alle quali si devono aggiungere le quasi 3000 richieste pervenute alla centrale operativa di Pontremoli per il territorio della Lunigiana. Chiamate alle quali i carabinieri in servizio sulla strade hanno dato una risposta. Il controllo del territorio attraverso la prevenzione e, quando è necessaria, la repressione hanno rappresentato, come ha spiegato il colonnello Massimo Rosati, comandante provinciale dei carabinieri, affiancato dal tenente colonnello Tiziano Marchi, al vertice del nucleo investigativo, dal tenente Renato Paladini del Norm e dal capitano Andrea Quattrocchi, al vertice della Compagnia di Pontremoli, la strategia vincente nella lotta alla criminalità. Strategia portata avanti in stretta collaborazione con le altre forze di polizia coordinata dalla Procura e grazie al coordinamento della prefettura ha permesso ai carabinieri di ottenere risultati migliori rispetto al bilancio dello scorso anno.
Parola d’ordine per i carabinieri ‘prossimità’ vicinanza ai cittadini. I numeri parlano chiaro: 12.240 i servizi tra i pattuglie nei centri abitati e nelle zone più isolate nel corso delle quali sono state identificate circa 65.000 persone e controllati 46.000 mezzi. I militari oltre ad essere impegnati nella attività di prevenzione repressione sono stati impegnati nella cultura della legalità finalizzata che li ha visti impegnati nelle scuole dove particolare attenzione viene data al contrasto all’uso delle sostanze stupefacenti coinvolgendo studenti, insegnanti e genitori. Questo anno sono state 30 le conferenze svolte negli istituti scolastici provinciali e 5 le visite organizzate alla caserma ‘Plava’ con la partecipazione di oltre 2000 studenti. I militari hanno incontrato, negli incontri con la comunità, le fasce più deboli affrontando tematiche come la violenza verso le donne. Particolare attenzione alle truffe agli anziani: sono stati fatti 15 incontri ai quali hanno partecipato circa 1000 persone.
I carabinieri sono stati in prima linea sul fronte dell’attività di soccorso in occasione di pubbliche calamità. A fine ottobre in Lunigiana per le abbondanti piogge che hanno provocato esondazioni di fiumi e torrenti, interruzione di energia elettrica, frane e smottamenti i militari in sinergia con le altre forze di polizia e protezione civile, hanno gestito oltre 1000 chiamate e fornito soccorso ai cittadini in difficoltà.