
La polizia municipale al lavoro nel Comune di Aulla per rimuovere le carcasse delle auto abbandonate in vari luoghi del territorio comunale. Il sindaco Roberto Valettini: «Abbiamo agito anche dietro richiesta dei cittadini»
Rimosse le prime 9 auto abbandonate nel Comune di Aulla grazie alla convenzione con Area Sicura. Vecchie auto con o senza targa, giacenti gran numero sul suolo pubblico. "Si tratta di operazioni necessarie – dichiara il sindaco Roberto Valettini –, sollecitate dai cittadini, anche sul fronte dell’igiene pubblica e del decoro urbano".
I veicoli abbandonati sono un problema legale, ambientale e urbano. "Il deterioramento di materiali come pneumatici e batterie - spiega il vicesindaco Roberto Cipriani - può rilasciare sostanze dannose per l’ecosistema". "Un’operazione che è solo all’inizio - dichiara il consigliere delegato alla sicurezza, Alessandro Andellini - ma che proseguiremo in tutto il territorio comunale con le tempistiche consone alla disponibilità del personale di polizia municipale". Si tratta di un iter molto lungo a seconda che i mezzi abbandonati abbiano la targa oppure no. Solo in questo caso possono essere rimossi come un rifiuto. Secondo la legge un’auto può essere considerata abbandonata quando si trova su un suolo pubblico o privato senza targa o contrassegno assicurativo; priva di parti essenziali per il normale uso come motore, ruote o carrozzeria; parcheggiata nello stesso luogo per un periodo prolungato con accumuli di sporcizia, vegetazione o segni evidenti di deterioramento. Quando si identifica un veicolo abbandonato su suolo pubblico bisogna segnalarlo alle autorità competenti, come la polizia municipale o la polizia stradale. Una volta ricevuta la segnalazione, le autorità avviano le verifiche per accerte la situazione. Si tratta del controllo della targa, se presente, e della ricerca del proprietario del veicolo attraverso il Pubblico Registro Automobilistico. Se il proprietario viene identificato, viene richiesta la rimozione del veicolo. In caso di mancata risposta entro 30 giorni, le autorità hanno il diritto di procedere alla rimozione forzata del mezzo, con addebito delle spese al proprietario. Nei casi in cui non sia possibile individuare il proprietario, il veicolo viene considerato un rifiuto speciale e trattato come tale, con procedura di smaltimento tramite ditte specializzate. Delle 9 auto rimosse ad Aulla, cinque sono già state ricondotte ai proprietari. Il Comune ringrazia la polizia municipale e gli uffici che à stanno portando a termine le lunghe pratiche burocratiche necessarie.
Michela Carlotti