Alcune persone hanno bisogno di cibo e medicine. Altre di vestiti. Ci sono poi mamme in difficoltà nel seguire figli piccoli. Per tutti loro c’è il Centro della carità Angelo Paoli di Aulla, che si conferma punto di riferimento per tutte le persone che hanno bisogno di aiuto. Dedicato ad Angelo Paoli, carmelitano originario di Casola, che ha dedicato la sua vita ai più poveri, è un centro vivo e vitale, che ha avuto origine da un evento doloroso, l’alluvione del 2011, quando erano stati stanziati circa 300mila euro, con l’obiettivo di realizzare un’opera segno di carità cristiana.
E il funzionamento dell’opera lo si può vedere ogni giorno, perché il grande edificio vanta diversi servizi: quello più recente, l’accoglienza notturna, si somma agli altri già attivi come il centro di ascolto, un primo punto di accoglienza per le famiglie, il centro di aiuto alla vita per le mamme con bimbi sotto i tre anni, l’armadio con ricevimento, selezione e distribuzione di indumenti e accessori per la casa e infine la distribuzione parrocchiale di viveri. La distribuzione di viveri è fissata per il sabato mattina e i numeri sono in aumento: se l’anno scorso, al sabato mattina, arrivavano circa trenta persone, adesso si superano le 50 famiglie. Il Centro di ascolto, guidato da Moreno Pasquali, è aperto il mercoledì dalle 15 alle 17 e il sabato dalle 10 alle 13, di solito si riceve su appuntamento.
Come prima cosa si cercano di capire i problemi della famiglia, le necessità, cosa ha generato il disagio, poi si arriva a soluzioni concrete, che possono essere il pagamento delle bollette o contributi di affitto o il prestito sociale. Tanti e non banali i problemi segnalati dalle future mamme, che spesso si sentono sole. Per loro c’è il Centro di aiuto alla vita, seguito da Emmi Fagnini, negli ultimi tempi le volontarie, tutte adeguatamente formate, stanno seguendo una trentina di neo mamme e alcune che devono ancora diventarlo. E’ aperto il mercoledì dalle 15 alle 17 e il primo sabato del mese dalle 10 alle 12.
Per finire l’accoglienza notturna, per le persone senza fissa dimora che possono accedere dopo un colloquio. E’ aperto cinque giorni a settimana, a settimane alterne, in base alla disponibilità dei volontari, che per ora sono undici, coordinati da Riccardo Novelli. Ci sono quattro camere con due letti ciascuna, bagni e cucina per offrire eventualmente la colazione. Gianluca Rossetti è diacono e direttore del centro Angelo Paoli. "Noi ogni giorno vediamo dati reali - commenta -, cerchiamo di registrare la realtà, notando un significativo aumento di italiani tra le persone che si rivolgono a noi. Contiamo, tra i vari servizi, oltre 50 volontari, non solo di Aulla, ma anche dei comuni vicini".
Monica Leoncini