"Carrara: "Cento foto per cento anni" - La mostra che racconta la storia della città attraverso le immagini"

Inaugura domani a Carrara la mostra "Cento foto per cento anni", dedicata al centenario dello Studio Fotografico Michelino. La mostra ripercorre la storia di Carrara attraverso immagini e presenta anche le macchine fotografiche utilizzate dallo studio. Aperta fino al 29 marzo a Palazzo Binelli.

"Cento foto per cento anni": una mostra che racconta per immagini la storia di Carrara. Domani alle 17 nelle sale di Palazzo Binelli a Carrara inaugura la mostra dedicata al centenario di attività dello Studio Fotografico Michelino, con il patrocinio e il sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Carrara e Comune di Carrara. Una mostra strutturata in dieci argomenti, con dieci foto per ognuno, ciascuna con didascalia esplicativa. Sono esposte anche le principali macchine fotografiche usate dallo Studio Michelino dagli inizi del ‘900 ad oggi, come la prima insegna: una formella di bronzo inserita in una base di marmo, realizzata dallo scultore Aldo Buttini, amico di Michelino.

Cento scatti ripercorrono l’attività dello Studio Fotografico Michelino e al tempo stesso offre un viaggio per immagini nella vita e nella storia di Carrara. Aperto alla fine del 1923, lo Studio Michelino è sempre rimasto nello stesso stabile tra via Manzoni e via Ghiacciaia, a ridosso di Piazza Matteotti a Carrara, e sempre in mano alla stessa famiglia. Il fondatore fu Michele Casseri, detto Michelino, originario della Spezia, che si trasferì, ancora ragazzino a Carrara, per imparare l’arte della fotografia nello Studio Valenti, il primo studio che venne aperto in città negli ultimi decenni dell’800. Dopo vent’anni di lavoro con Valenti, Casseri si mise in proprio cogliendo la possibilità di lavorare in un fondo annesso a un laboratorio di scultura

Il legame tra marmo e fotografia era fondamentale nella Carrara degli anni ’20 quando c’erano circa 119 laboratori nel solo centro. Il negozio Michelino, infatti, nacque con la dicitura “Fotografia Industriale per il Marmo” e aprì per la prima volta nel fondo che dava su via Ghiacciaia. Dopo cinque anni, Casseri rilevò l’intero stabile e trasferì il negozio nel fondo su via Manzoni da dove non si è mai più spostato. Non avendo figli, Michelino, crebbe i tre nipoti, Augusta, Luigi e Mauro, con i quali viveva, nella strada della fotografia, insieme al suo aiutante, Tonino Molinari, che diventerà marito di Augusta.

Lo Studio Fotografico piano piano diventa famoso anche per i ritratti: generazioni di carraresi del secolo scorso possiedono almeno una foto firmata Michelino. Negli anni ’90 l’eredità dello Studio passò alla terza generazione: Michele e Francesco Begali, figli di Mauro, entrambi fotografi, il primo per le principali testate italiane, il secondo alla guida dello Studio. Nella storia di Michelino c’è buona parte della storia della fotografia: dalle enormi macchine in legno alle digitali di oggi, passando per i modelli iconici Nikon, Hasselblad, Canon, Yashica; dalle lastre in vetro, alle pellicole Kodak e Polaroid all’evanescenza degli scatti digitali. Nell’archivio Michelino, che parte da fine ’800 perché Casseri portò con sé gli scatti da lui fatti per Valenti, c’è gran parte della storia e del costume di Carrara. Il traguardo sarà celebrato dalla mostra “Cento foto per cento anni” a Palazzo Binelli fino al 29 marzo. (Orari: dal lunedì al venerdì ore 10-12 e 15-17, sabato 17-19).