DANIELE ROSI
Cronaca

Carrara: cerimonia di benvenuto per 65 nuovi cittadini italiani

Musica e applausi a Carrara per la consegna della cittadinanza italiana a 65 nuovi cittadini, tra cui molti giovani.

Ecco i 65 nuovi italiani. A palazzo cerimonia  di consegna  della cittadinanza

Musica e applausi a Carrara per la consegna della cittadinanza italiana a 65 nuovi cittadini, tra cui molti giovani.

CARRARA

Musica, sorrisi e applausi ieri in Comune per la consegna della cittadinanza italiana. Tante le famiglie accorse in sala di rappresentanza alla cerimonia di benvenuto per tutti i nuovi italiani che hanno recentemente ottenuto la cittadinanza. Sono 65 tra bambini e bambine, ragazze e ragazzi, a cui sono state consegnate, oltre alla pergamena della cittadinanza, anche una copia della Costituzione italiana. Ad accompagnare l’evento i ragazzi del liceo musicale ‘Palma’.

Nell’ultimo anno sono stati circa 2000 i residenti in città ad avere acquisito la cittadinanza italiana. Ogni sei mesi è invece cura degli uffici comunali, stilare una lista e contattare tutti quelli che al compimento del 18esimo anno d’età, possono richiedere la cittadinanza.

Il riconoscimento, è stato spiegato durante la consegna, riguarda alcuni ragazzi i cui genitori già hanno ottenuto la cittadinanza, più le persone che hanno raggiunto la maggiore età. La pergamena è stata consegnata a chi ha ottenuto il riconoscimento negli ultimi 3 anni. A consegnare le pergamene e una copia della Costituzione, oltre alla sindaca Serena Arrighi, anche Davide Diamanti della consulta giovani.

"Tengo molto a questo evento - ha precisato la sindaca - e in tema di cittadinanza ribadisco che non è giusto che qualcuno si senta straniero a casa propria, con le attuali leggi che andrebbero cambiate. Si parla di persone che, nonostante i documenti dicano altro, sono da sempre italiani perché qui sono cresciuti, vanno a scuola, hanno gli amici e la loro vita. Che l’Italia possa essere il vostro futuro. Un grande bocca in lupo a tutti".

Tanti i bambini e le bambine presenti in sala accompagnati dai genitori, ognuno con una storia e un passato diverso dagli altri. Tutti i bambini si sono mostrati particolarmente contenti nel ricevere questo piccolo, ma allo stesso grande, riconoscimento. "Evento significativo - ha aggiunto Davide Diamanti - che la consulta giovani sostiene pienamente. Questo riconoscimento ruota soprattutto sulle due parole cardine che sono inclusione e cittadinanza".