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Via Roma, una volta il vero salotto della città, oggi vede poche persone interessate a vivere la quotidianità e i turisti che visitano il centro molte volte sono spaesati
Carrara, 30 aprile 2023 – Una rappresentanza dei commercianti che metta in comunicazione il mondo del commercio con palazzo civico, corsi di formazione per accogliere i turisti, ma anche materiale informativo per orientare i flussi turistici e rendere il centro appetibile.
Sono solo alcuni dei suggerimenti lanciati dai commercianti della città in vista della bella stagione e del conseguente arrivo dei turisti. Turisti che l’altro in questi giorni stanno arrivando numerosi in tutto il centro città. Ma Carrara è una città accogliente? Per Cristina Bencivinni del bar Crema di via Roma la mancanza di vocazione turistica viene da lontano.
"In città ci sono veramente tantissimi turisti – dice la titolare del Crema–. Ma Carrara non è una città accogliente per tutta una serie di motivi, a cominciare da tutte le amministrazioni precedenti che sul turismo non hanno mai puntato. Negli anni il mondo del commercio si è disgregato a causa del malessere diffuso. È ora di risollevarci e per farlo servono i numeri.
Le associazioni di categoria devono scendere in campo e fare da ponte tra il mondo del commercio e quello della politica. Serve una regia che comunicando con il Comune metta in piedi un programma a lungo termine. Abbiamo toccato il fondo ed è arrivato il momento di rialzarci, ma per farlo serve unione e soprattutto servono i numeri. Un’associazione ha la voce più forte rispetto alle richieste del singolo. Serve un’associazione che sia anche formativa per i commercianti, che magari organizzi dei corsi di inglese o di accoglienza".
Damiano Franchi della pizzeria il Delfino parla di una città sporca e in degrado. "La città è sporca e all’ora di cena viene fuori il degrado – racconta il pizzaiolo –. Servono delle telecamere per fare multe a chi non raccoglie la i bisogni del cane e per individuare chi ogni due per tre fa risse nel centro storico. L’info point in piazza Alberica è in centro, ma in centro se non lo conosci ci devi arrivare.
Mancano spazi dove i ragazzi possono andare la sera. Ma manca soprattutto il dialogo tra commercio e politica". Andrea Ghinoi dell’omonimo bar tabacchi parla invece di una città senza richiamo: "I turisti ci sono, e anche tanti – dice – ma è un turismo mordi e fuggi, visitano il centro storico e poi vanno via. Non ci sono attrazioni che li spingano a restare e consumare nei locali. A Carrara c’è di tutto. Ci sono percorsi di trekking che forse non conoscono nemmeno i carrarini. Eppure le bellezze della città e le sue offerte turistiche non sono minimante pubblicizzate. Servono convenzioni con i tour operator per far restare i turisti in città e serve materiale informativo".
Alessandra Poggi