MAURIZIO MUNDA
Cronaca

Carrara aspetta il suo campione. Musetti: "Appena sarà possibile festeggerò con la città"

Concluse le Olimpiadi il carrarese si gode il trionfo di Parigi. La famiglia l’ha seguito in tutte le sue gesta: "Il tennis? La passione primaria"

Carrara, 12 agosto 2024 – E’ calato il sipario sulle Olimpiadi 2024 di Parigi con il suo pieno di gare, emozioni, gioie, dolori e medaglie. Una medaglia olimpica è sempre qualcosa di molto speciale, un ricordo da conservare gelosamente, e le emozioni provate il 3 agosto davanti ai televisori sintonizzati su Parigi resteranno per sempre nella mente e nel cuore di familiari, amici e tifosi di Lorenzo Musetti per quel bronzo nel singolare maschile di tennis. La famiglia di Lorenzo, davanti allo schermo, ha trepidato e ha sofferto, ha fatto il tifo e ha incrociato le dita, ma alla fine ha esultato con tutta l’Italia del tennis.

Tanta era la gioia, che in casa Musetti non hanno metabolizzato subito l’impresa del giovane Lorenzo, classe 2002, numero 16 del ranking, che ha disputato una Olimpiade impeccabile, sciorinando talento e un gran bel gioco, deliziando il pubblico (quello presente al Roland Garros e quello davanti agli schermi) con colpi di potenza e di eleganza.

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Mamma Sabrina è un po’ la portavoce di una famiglia che ha sempre tenuto e continua a tenere un profilo basso, con i piedi per terra, dove tutte le mattine i genitori vanno al lavoro (la mamma in una ditta privata, il padre in una segheria) come se niente fosse. "Appena terminata la partita siamo stati letteralmente sommersi da messaggi di congratulazioni e solo adesso stiamo realizzando quello che il nostro Lorenzo è riuscito a fare. Frutto di sacrifici e di un ottimo rapporto con tutto il team e la federazione".

Poi, dietro la mamma del campione, fa capolino la mamma del ragazzo: "Adesso avrebbe bisogno di rilassarsi, di un po’ di riposo, ma non può, perché gli impegni incombono. Anche la sindaca Serena Arrighi ci ha fatto i complimenti e ci ha comunicato l’intenzione di dare a Lorenzo l’alta benemerenza civica del comune di Carrara, ma non abbiamo potuto fissare alcuna data certa a causa degli impegni sportivi".

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epa11523524 Lorenzo Musetti of Italy celebrates winning the Men's Singles bronze medal match against Felix Auger-Aliassime of Canada at the Tennis competitions in the Paris 2024 Olympic Games, at the Roland Garros in Paris, France, 03 August 2024. EPA/CAROLINE BLUMBERG

Nonna Maria, nel cui garage tutto è cominciato quando Lorenzo aveva cinque anni, prima della partita ha incrociato le dita, poi si è lasciata andare ad un pianto liberatorio e il giorno dopo ha avuto una telefonata molto riservata con il nipote "sono contenta, il tennis è sempre stato la sua passione" dice visibilmente emozionata.

Babbo Francesco (anche lui tennista, ma solo a livello amatoriale) gli ha trasmesso la passione per la racchetta: "La maglia azzurra lo esalta e se nel 2021 a Tokyo forse non aveva messo a fuoco il valore di una Olimpiade (era stato convocato all’ultimo momento in seguito alla rinuncia di Sinner, ndr ), questa volta l’ha vissuta pienamente e coscientemente. Fin da bambino sognava coppa Davis e Olimpiadi. Più cresci e più ti affezioni alle manifestazioni". Anche la compagna Veronica ha seguito alla televisione: "Sono contentissima, Lorenzo ci ha creduto fino in fondo, era molto motivato". Il piccolo Ludovico, il figlio di appena cinque mesi, ancora non capisce ma quando sarà più grande sentirà raccontare dell’impresa del padre e allora vorrà sapere tutto.

Tra un allenamento e l’altro abbiamo contattato Lorenzo che La Nazione segue da quando aveva 10 anni e già vinceva i Trofei Kinder: "Sono felice di questo riconoscimento e appena potrò, ci tengo a venire a Carrara per salutare tutti, amici e tifosi", ha detto Musetti che si sta preparando per i prossimi tornei che lo vedranno sui campi americani di Cincinnati (Master 1000), quindi a New York per gli Us Open (Grande Slam); a seguire la Coppa Davis a Bologna, prima dei tornei asiatici. Perché partecipare è bello, ma vincere anche di più.