REDAZIONE MASSA CARRARA

"CARRARA: non è una città a misura di disabili"

La città di Carrara non è a misura di disabile: solo uno dei 8 progetti presentati è stato realizzato, mentre 90mila euro rischiano di andare persi. L'amministrazione Arrighi è accusata di inerzia patologica.

"Non è una città a misura di disabili"

"Carrara non è una città a misura di disabile". Lo dice Massimiliano Manuel (nella foto), capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio. "A fronte dei 150 mila euro previsti per abbattere le barriere architettoniche – scrive Manuel – degli 8 progetti presentati dalla Consulta disabili, solo uno è stato realizzato. Un assordante silenzio amministrativo causato da una inerzia patologica della amministrazione Arrighi che, nell’ambito di interventi a tutela delle persone più fragili, non ha provveduto a rispettare i tempi. Alla fine del 2023 niente è stato fatto. Sarebbe fondamentale che l’inclusione e l’accessibilità venissero integrate in tutti i processi di pianificazione sociale e di gestione del territorio, ma purtroppo sia l’assessore alla disabilità Roberta Crudeli, sia l’assessore alle opere pubbliche Elena Guadagni non sono attente ai temi delle persone più fragili e bisognose di aiuto. Addirittura Crudeli nell’ultima commissione – prosegue Manuel – durante la quale il sottoscritto si era informato in merito della messa in sicurezza dei posti per i disabili allo stadio dei Marmi, aveva risposto "se ne occupa la Consulta". Risposta che lascia stupiti ed amareggiati perché la Consulta è un organo consuntivo e non ha il compito di eseguire le opere". "Degli 8 progetti selezionati ed inseriti nel piano degli investimenti è stata realizzata solo una rampa in via Buonarroti per 15mila euro – prosegue Manuel –. Mentre sarebbero stati affidati i lavori per la rampa di via Cucchiari e l’incarico alla Soprintendenza di belle arti per i corrimani della scalinata di piazza Gramsci, lavori che però non sono ancora partiti. Le due progettazioni costano 45 mila euro, quindi a pochi mesi dalla chiusura del 2023 restano da spendere 90mila euro, che sicuramente andranno persi".