L’accordo è stato firmato. Ad apporre la prima firma il presidente della Regione, Eugenio Giani, poi il presidente dell’Autorità portuale Mario Sommariva, a seguire il presidente della Camera di commercio Toscana nord ovest, Valter Tamburini. Poi si sono susseguiti i sindaci della costa. "Un patto collettivo importante – spiega la sindaca di Carrara, Serena Arrighi –. Il porto di Carrara è una realtà importante, nato prima come scalo per il marmo e divenuto poi una grande realtà economica. Consente di dare lavoro a tutta la zona comprendendo anche il settore turistico con l’arrivo delle crociere, ma bisogna considerare anche l’impatto che questo artefatto ha sull’equilibrio naturale accentuato dal cambiamento climatico, che porta a eventi estremi. Questo è un patto per fare sì che tutti, soprattutto i balneari, possano continuare a portare avanti le loro attività".
In direzione contraria all’ampliamento del porto il sindaco di Massa, Francesco Persiani dato che "l’allungamento verso sud potrebbe portare nuova erosione e il divieto di balneazione alla Partaccia, un serio problema per campeggi e strutture balneari. Anche portare navi da crociera potrebbe privarci di un arenile. Ben venga uno sviluppo portuale ma ricordiamoci degli effetti sul resto del territorio dato che Marina di Massa è stata presa in considerazione dallo studio europeo ‘Score’ per l’erosione della costa. Speriamo con questo accordo di poter trovare una soluzione al problema". Una situazione che deve trovare "azioni concrete il prima possibile – afferma il sindaco di Montignoso e presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti – per consentire l’inizio della stagione balneare. Questo è un protocollo fondamentale per un territorio basato sul turismo in particolare per chi ha meno industrie e meno settore manifatturiero".
Infine per la Versilia erano presenti alla firma il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti e il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini.