ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Carrara, un robot per la risonanza: l’intelligenza artificiale approda nella diagnostica

Al Cda di Turigliano il primo macchinario in Toscana, il terzo in Italia: "Dimezza i tempi di esame e consente una assoluta precisione nell’analisi"

Il nuovo macchinario

Il nuovo macchinario

Carrara, 18 gennaio 2024 – L’intelligenza artificiale arriva al Centro diagnostico del dottor Giuseppe Tognini. Il suo utilizzo è previsto per la risonanza magnetica ad alto campo. È la prima risonanza magnetica che utilizza l’intelligenza artificiale della Toscana e la terza in Italia. La macchina di chiama ‘Signatm voyager’ ed è prodotta dalla ‘Ge Healthcare’.

Grazie agli innovativi algoritmi di apprendimento profondo (deep learning), il tomografo è in grado di ricostruire immagini di qualità notevolmente superiore rispetto ad un tomografo convenzionale. Una precisione diagnostica che si aggiunge al già nutrito parco macchine per la diagnostica per immagini, che fanno del Centro diagnostico apuano un punto di eccellenza della sanità toscana. Oltre alla precisione diagnostica il nuovo robot dimezza i tempi necessari per eseguire una normale risonanza magnetica.

"Questa nuova tecnologia basata sull’intelligenza artificiale è stata addestrata su milioni di casi clinici – spiega Giuseppe Tognini –, in modo da eliminare il rumore e gli artefatti più comuni sulle immagini radiologiche che risultano così più nitide e dettagliate. Questo aumenta la confidenza clinica dello specialista sanitario in fase di diagnosi. L’intelligenza artificiale (che prende il nome di Airtm Recon DL) riduce anche i tempi di acquisizione del cinquanta per cento su tutti i distretti corporei, con notevole incremento del comfort del paziente che vede il tempo di esame dimezzato rispetto ad una risonanza magnetica priva di tale tecnologia".

Il dottor Tognini continua a investire sulla tecnologia perché come dice lui "sulla salute non si può risparmiare". Il Cda è un centro diagnostico di eccellenza, e grazie alla convenzione con la Asl garantisce a tutti i cittadini esami effettuati con macchine che sono il top di gamma. E grazie alla convenzone e gli importanti investimenti di Tognini, ha concentito un abbattimento delle liste di attesa permettendo ai cittadini un servizio privato al costo del pubblico.

“Abbiamo acquistato anche un nuovo ecografo di ultima generazione – prosegue Tognini –, cerchiamo di avere sempre macchinari di alto livello a garanzia di una diagnosi precisa. Puntiamo sulla qualità perché ci piace quello che facciamo, cerchiamo di dare il massimo per avere diagnosi sempre più precise e accessibili a tutti al massimo livello". Oltre all’aspetto sanitario il Cda di Giuseppe Tognini per il territorio rappresenta un bacino occupazionale. "Siamo riusciti ad assumere a tempo indeterminato tutti i dieci segretari – conclude – il medico specializzato tra le altre cose in medicina nucleare e in radiologia –, poi ci sono cinque tecnici e una quindicina di medici".Il Cda di Turigliano si sviluppa su 1650 metri quadrati. È il terzo centro in Italia per la diagnostica per immagini, e il primo in Toscana. Oltre alle risonanze magnetiche dispone di ecografi ecodoppler, radiologia e Tac dentale, anche queste a bassa dose di radiazioni, di densitometria ossea per l’osteoporosi, di ozono terapia per il mal di schiena, e onde d’urto per i dolori tendinei e articolari. Ma ci sono anche macchinari per la diagnostica oncologica e del cuore. Giuseppe Tognini è il direttore scientifico del Centro diagnostico apuano, e dirige anche il centro diagnostico di Cortona, il gemello di quello carrarese. A Cortona ci lavorano quattro segretari e cinque medici.