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Il nuovo acquisto della Carrarese Ernesto Torregrossa contro la Cremonese e l’allenatore Antonio Calabro (foto Delia)
La Carrarese con l’acquisto a gennaio di Ernesto Torregrossa non si è messa in casa soltanto una ‘figurina’. L’attaccante italo-venezuelano ha sciolto ogni dubbio alla sua prima da titolare sfornando con una grande giocata l’assist che ha permesso a Finotto di pareggiare e agli azzurri di tornare in partita contro la Cremonese. Più in generale è stata molto convincente la sua prestazione con la capacità di alternarsi con Finotto come punto di riferimento più avanzato della squadra ma anche di fare da raccordo tra centrocampo e attacco. All’uscita dal campo, dopo un’ora di gioco, è stato salutato da uno scroscio di applausi convinti da parte della sua nuova tifoseria.
"Erano quattro o cinque mesi che non rigiocavo una partita da titolare e mi mancava quella sensazione – ha raccontato Torregrossa a fine gara -. Sono contento che il mister mi abbia messo in campo dall’inizio. Ho cercato di dare il massimo per i miei compagni, di aiutarli. Sono contento per l’assist per Mattia che è un giocatore che si sacrifica molto per la squadra e merita di far gol e di avere questo tipo di soddisfazioni. C’è poco altro da dire. Lunedì riprenderò a lavorare cercando di migliorare sempre più la condizione fisica. Con i compagni pian piano sto trovando i meccanismi giusti e penso che, sia io personalmente che tutta la squadra, possiamo soltanto migliorare".
Poco "io", insomma e molto "noi" per un giocatore che già dai suoi primi giorni a Carrara aveva dimostrato con gli atteggiamenti in allenamento e anche fuori dal campo di essersi calato perfettamente in questa nuova realtà. Torregrossa è venuto a Carrara con lo spirito giusto senza manie di protagonismo ma con l’obiettivo di rendersi utile alla causa e questa sua volontà traspare evidente sul campo. Il pareggio con la Cremonese può aver lasciato un po’ di rammarico ma per Ernesto va giustamente valorizzato.
"Sembrava quasi fatta? Non direi perché la partita è stata molto più complessa. Siamo andati inizialmente in svantaggio e poi siamo riusciti a recuperarla facendo una grande partita di squadra. Abbiamo dato tutto contro una squadra davvero molto forte e con giocatori importanti. Ce l’abbiamo messa tutta. Potevamo chiuderla magari in qualche episodio nel secondo tempo ma non ci siamo riusciti e nel finale siamo stati puniti. Siamo stati bravi, poi, a tenere il pareggio perché si sa che a volte certe partite rischi anche di perderle. Siamo dispiaciuti perché volevamo vincere, soprattutto qui davanti ai nostri tifosi, però resta un punto importante".
Gianluca Bondielli