REDAZIONE MASSA CARRARA

Carrarese Strategie anti-assenze per Pisa. Calabro resta senza il ‘pilastro’ Schiavi

Sfida speciale stasera contro la seconda in classifica. Dubbi sulla formazione: mancano anche gli infortunati Coppolaro e Guarino

Emanuele Zuelli potrebbe essere chiamato a centrocampo

Emanuele Zuelli potrebbe essere chiamato a centrocampo

Dopo quindici giorni la Carrarese torna in campo nel campionato di serie B e lo fa in una sfida speciale: il derby toscano contro un Pisa che è secondo in classifica. Gli azzurri tornano in quel campo che per qualche mese a inizio stagione è stato anche la loro “dimora”, l’Arena Garibaldi, ma dove questa sera troveranno i veri padroni di casa. Si prospetta una grande festa dello sport in uno stadio pieno, fra due tifoserie amiche. I supporters carrarini hanno “bruciato” in pochissimo tempo i 900 biglietti a loro riservati. La Carrarese arriva a questo impegno con alcune assenze di rilievo.

Mancheranno lo squalificato Schiavi e gli infortunati Coppolaro e Guarino. Dietro le scelte di conseguenza saranno obbligate con la difesa a tre composta da Oliana, Illanes e Imperiale. Il recupero forzato di Coppolaro, rientrato a Genova nella ripresa e poi in campo dall’inizio col Cesena, poteva comportare dei rischi che si sono purtroppo materializzati. Stavolta il guaio non riguarda il polpaccio ma l’adduttore. Per Guarino, fermatosi il 15 dicembre a Brescia, il rientro è, invece, ancora lontano. Oltre al Pisa salterà anche lo Spezia. Nella retroguardia gli uomini sono contati ma oltre a Motolese, sin qui mai utilizzato, c’è anche uno Zanon che ha già dimostrato di poter fare il “braccetto”.

In mezzo senza Schiavi, il giocatore di movimento a cui mister Calabro non aveva mai rinunciato dal primo minuto facendolo rifiatare soltanto con qualche sostituzione, ci sarà da capire che modulo verrà utilizzato. Se la squadra apuana replicherà il 3-4-2-1, mostrato con il Cesena, potrebbe toccare a Zuelli comporre con Giovane una mediana più dinamica e di interdizione. Nell’eventualità di un passaggio al centrocampo a tre, invece, i compiti di regista verranno svolti dall’esperto e sempre affidabile Capezzi.

La Carrarese in questo momento è una squadra in salute e piena di fiducia, ed è per questo che il tecnico di Melendugno potrebbe riproporre una formazione più sparagnina anche in una trasferta ad alto rischio come quella di Pisa. In caso di ricorso al tridente gli sguscianti Shpendi e Cherubini sarebbero sicuri del posto mentre Finotto e Cerri sarebbero in ballottaggio per ricoprire il ruolo di terminale d’attacco, ognuno dei due con caratteristiche diverse. C’è concorrenza, infine, anche in fascia destra dove Bouah, decisivo nell’ultimo match con il Cesena ma anche match winner proprio nel derby d’andata contro il Pisa, può insidiare la titolarità di Zanon.

Gianluca Bondielli