Per la riapertura dello stadio l’obiettivo è il 19 ottobre. C’è una data per il ritorno della Carrarese nel suo stadio. Questo l’impegno dell’amministrazione comunale illustrato durante un sopralluogo della commissione Lavori pubblici presieduta da Silvia Barghini all’interno dello storico impianto cittadino. Durante la commissione, in cui sono intervenuti i tecnici del Comune, oltre agli assessori Lara Benfatto ed Elena Guadagni, è stato fatto un riepilogo degli interventi principali richiesti dalla Lega Calcio per l’adeguamento dell’impianto alle partite di serie B.
La data è dunque il 19 ottobre, giorno in cui la Carrarese ospiterà tra le mura amiche il Mantova. Da luglio sono partiti i numerosi lavori di adeguamento richiesti, che procedono anche dopo la visita di alcuni giorni fa allo stadio del rappresentante della Lega serie B Carlo Longhi, responsabile degli impianti sportivi. "Stiamo svolgendo i vari lavori dello stadio in parallelo – ha spiegato l’assessore Guadagni – in modo da essere pronti il prima possibile con la riapertura. La fase progettuale è conclusa e tutti i lavori sono in corso". Molti gli interventi richiesti dalla Lega Calcio, con un elenco di ben tre pagine di lavori da rispettare per adeguare l’impianto, per un cifra complessiva che supera il milione e mezzo di euro. Tra gli interventi più invasivi, è stato rimosso il vecchio manto in erba sintetica e si sta predisponendo il sottofondo con sistema di irrigazione. Concluse queste operazioni si procederà poi con il posizionamento del nuovo manto. Demolite anche le panchine, che saranno rimontate nella zona più vicina alla tribuna. Sistemate sala stampa e sala radio e tv e inoltre sono in corso interventi per i tornelli e le torri faro, oltre alla predisposizione dei cavi per la rete dati e le aree per i media. Per questa stagione la capienza dell’impianto rimarrà all’incirca la stessa dell’ultima stagione, con l’obbligo però imposto dalla Lega Calcio di aumentare la capienza a 5500 posti entro il 31 dicembre 2025.
"La scelta di investire soldi pubblici nello stadio rientra in una strategia più larga, con l’impegno di potenziare tutte le infrastrutture sportive della città – ha aggiunto la presidente Silvia Barghini – come il palazzetto e le piscine, anche con l’aiuto del Pnrr. Il percorso iniziato dall’amministrazione proseguirà oltre lo stadio, con manutenzione di altri impianti e progetti come un padiglione Imm da dedicare allo sport, richiesto da molti".