
L’ingresso del centro commerciale «Mare - Monti» a Massa. Dal primo luglio l’ipermercato sarà sempre aperto
Massa, 26 giugno 2015 - «Il vero obiettivo delle aperture notturne degli ipermercati Carrefour è quello di rompere il fronte degli orari, non aumentare occupazione o guadagno». Parlano all’unisono Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, che si sono riunite oggi alla Camera del Lavoro di Firenze per discutere dell’allungamento sperimentale dell’orario estivo dei supermercati Carrefour. Al centro della discussione, la scelta del centro commerciale «Mare-Monti» di Massa. Qui dal primo luglio l’ipermercato parte con una «non stop» che durerà fino alla fine di agosto. Sempre aperto, insomma. Nella galleria, invece, i negozi resteranno aperti «solo» fino a mezzanotte.
Carrefour ha in Toscana circa 770 lavoratori diretti. La sperimentazione estiva delle aperture notturne dovrebbe concludersi a settembre, ma i sindacati già prevedono l’inizio di un nuovo corso. «Succederà come per le domeniche – spiega Gianni Elmi Andretti, segretario generale Fisascat-Cisl – che da volontarie diventeranno obbligatorie per i lavoratori».
Oggi sono già previste assemblee con i lavoratori, dove saranno stabilite le forme di lotta da adottare. «Purtroppo queste iniziative commerciali non porteranno grandi guadagni – spiega Marco Conficconi, segretario generale della Uiltucs-Uil – e la scelta di allungare gli orari alla notte avrà ben presto un effetto a catena di emulazione sugli altri ipermercati. Però ricordiamoci che non siamo a New York, dove c’è una vita metropolitana». I sindacati hanno anche contestato la decisione unilaterale imposta dalla ditta. «L’80% del personale è formato da donne che fanno il part-time – ha spiegato Cinzia Bernardini, segretario generale Filcams-Cgil - . Faremo appello alla Regione Toscana e ai sindaci dei paesi interessati. E poi lanciamo una sfida alla Carrefour: se non realizzata gli introiti sperati chiediamo di fare un passo indietro».