Gianni Ilari in veste di commissario comunale di Forza Italia interviene sul problema delle alluvioni per dire che il "Carrione va pulito, non serve alzarne gli argini". "Le responsabilità sono chiare, segnalate a suo tempo da me e da diversi tecnici, come la cattiva costruzione dell’argine – scrive Ilari –. Per non parlare del tappo alla foce sempre più ristretta. Pesa il piazzale ‘Città di Massa’, una diga alta un metro che impedisce lo sbocco delle acque al mare. Per la pulizia Carrione, sappiamo che il monte riversa molti più detriti di altri fiumi. Lungo via Carriona da via Pucciarelli fino a Marina, l’alveo era sotto la strada, ma con gli anni si è creato un torrente pensile. Concordo con le associazioni che sostengono che a Carrara è stato costruito troppo – prosegue Ilari –. Negli anni Ottanta mancavano 400 mila metri quadrati di verde pubblico, che è fondamentale per la nostra salute ma anche perché blocca e limita i danni dovuti alle piogge. Gli interrati e seminterrati costruiti negli anni ’90 sono la causa principale di danni e devastazioni: le taverne, i garage e simili sono l’emblema di questa situazione, a Carrara come a Valencia. E allora perché rimanere ancorati a regolamenti e piani lontani da salvaguardare il territorio e i cittadini? I torrenti come i fiumi si devono pulire per garantire il naturale scorrimento delle acque".
CronacaCarrione pericoloso, serve una seria pulizia