L’azienda di servizi alla persona del Comune di Massa, Casa Ascoli, ha finalmente un nuovo direttore se pur per tre mesi soltanto, mentre il Consiglio di amministrazione guidato da Giancarlo Casotti ha anche deciso di procedere per le vie legali nei confronti del precedente commissario straordinario, Luca Pezzoli. Sono gli ultimi atti legati alle sorti ancora molto incerte di Casa Ascoli, azienda che gestisce l’omonima casa di riposo oltre alla Rsa Pelù, oggi di proprietà dell’Asl Toscana Nord Ovest ma che potrebbe rientrare in uno scambio immobiliare con Casa Ascoli all’interno del piano di risanamento, che comunque resta tuttora fermo al palo.
Per il direttore, alla fine il CdA di Casa Ascoli era stato persino costretto ad annullare in autotutela la gara indetta a novembre, da cui erano emersi due profili validi, per un vizio amministrativo: la procedura di selezione era stata infatti avviata e pubblicata prima dell’approvazione da parte "del Comune delle modifiche al Regolamento di Organizzazione, determinando un evidente vizio procedurale e compromettendo i principi di trasparenza e legittimità amministrativa", quindi "i criteri di selezione, pur approvati dal CdA, sono stati formalmente ratificati dal Comune solo successivamente alla pubblicazione e allo svolgimento della procedura, generando un vizio di legittimità".
Per la nomina e per non lasciare scoperto un ruolo chiave in Casa Ascoli, dopo la scadenza del contratto con Antonio Sconociuto, in ‘prestito’ part time da Nausicaa, Il Consiglio di Amministrazione ha fatto ricorso all’elenco degli idonei alla nomina di Direttore di Zona Distretto della Regione Toscana, ritenendo che tale abilitazione garantisca ampiamente il possesso dei requisiti di esperienza e qualifica per la nomina di Direttore dell’ASP. Tre profili individuati ma solo uno ha risposto alla chiamata. Dopo la verifica tecnica e il colloquio, il CdA di Casa Ascoli ha quindi nominato come nuova direttrice Maria Grazia Lucchesi ma solo in via temporanea fino alla data di nomina del nuovo direttore, che dovrebbe avvenire attraverso una nuova selezione, "così da assicurare all’azienda continuità nella gestione ordinaria nonché la prosecuzione della fase attuativa del Piano Industriale oggi particolarmente delicata per le problematiche del tutto indifferibili che occorre risolvere".
Sotto il profilo legale, invece, il CdA guidato da Casotti ha preso atto della "ricognizione fatta dal Dott. Antonio Sconosciuto e secondo la quale emergono gravi inadempienze svolte durante l’attività Commissariale", e ha deciso di iniziare "il percorso legale contro l’ex amministratore Pezzoli in merito ad alcune attività svolte dallo stesso durante il suo mandato" affidando l’analisi e la valutazione dei fatti all’avvocato Luca Benedetti.