Ritardi nella realizzazione della Casa di Comunità e dell’Ospedale di Comunità. Nicola Del Vecchio, segretario generale Cgil Massa Carrara e Franco Borghini, Uil Toscana all’attacco. "Ci fa piacere – si legge nella nota diffusa dai sindacalisti – che il sindaco Persiani oggi si scopra preoccupato e decida di informare la comunità, ma ci stupisce che lui parli come uno spettatore e non come un attore in campo con delle responsabilità precise. Sono 7 anni che Persiani amministra questa città e adesso, dunque, non può proprio più permetterselo. Ci sarebbe piaciuto sentire la sua voce anche quando l’Asl aveva manifestato l’intenzione di chiudere il distretto di Via Bassa Tambura, ed è solo grazie alla nostra ferma contrarietà e azione che si sono trovate soluzioni tecniche e giuridiche che lo hanno impedito. Diciamo questo con l’onestà intellettuale di coloro che hanno ritenuto sbagliata la scelta del luogo dove si è deciso di far sorgere la Casa di Comunità perché ci sarebbero state altre strutture da riqualificare prima di costruirne di nuove, ma che per evitare di perdere un finanziamento prezioso hanno deciso di stare al tavolo e pungolare l’Asl e Regione Toscana. Non siamo disponibili a leggere critiche strumentali da chi in questa partita ha scelto di non giocare nessun ruolo pur avendone il diritto, anzi il dovere. Chiediamo a Persiani perché all’ultima riunione del tavolo si sia collegato solo pochi minuti, in ritardo, e perché, non abbia posto i temi che oggi pone e abbia proposto di fissare il prossimo confronto la prima settimana di marzo". I sindacalisti poi chiedono che "si proceda con i lavori nel rispetto delle tempistiche e impegni e se necessario, l’Azienda rafforzi il suo ufficio tecnico".
CronacaCasa di Comunità : "Persiani se ne accorge ora?"