di Ilaria Vallerini
MONTIGNOSO
Una comunicazione arrivata a fil di lana e che ha tenuto tutti fino all’ultimo col fiato sospeso. Anas ha dato disponibilità al Comune di Montignoso di avviare la trattativa di acquisizione da parte dell’Ente della Casa Rossa, di proprietà della società delle strade e autostrade, ma occupata da ormai 12 anni. Una realtà sociale diventata nel tempo punto di riferimento a livello territoriale sia per i cittadini che per le associazioni che vi gravitano attorno. E’ proprio il riconoscimento della sua importante funzione per la comunità ad aver spinto il Comune di Montignoso, nella figura del suo primo cittadino Gianni Lorenzetti (nonché presidente della Provincia) a rimboccarsi le maniche per trovare una soluzione.
Ora il nodo da sciogliere riguarda le modalità di ’uscita’ degli attivisti dall’ex casa cantoniera, poiché l’atto di notifica scade oggi e perciò c’è l’eventualità che si proceda con lo sgombero dell’immobile. A entrare nel merito della questione è stato lo stesso Lorenzetti che ha commentato: "All’ultimo minuto è arrivata la comunicazione di Anas e mi sembra molto positivo. Ho convocato (ieri per chi legge, ndr) una riunione della giunta sulla questione. Auspichiamo che prima di arrivare allo sgombero ci sia una moratoria che consenta di formalizzare gli atti da parte del Comune di Montignoso con Anas e poter ragionare su un percorso di ’uscita’ ordinata degli occupanti e consentire al Comune di poter espletare gli atti utili per creare le condizioni di un clima di serenità e un’uscita ordinata".
Lorenzetti mette anche in chiaro i termini in cui dovrebbe avvenire l’acquisizione: "Anas ha scartato l’ipotesi di un comodato d’uso gratuito al Comune di Montignoso, ma bensì ci sarebbero le condizioni per una concessione onerosa, in altre parole un affitto dell’immobile della durata di 20 anni. Ancora da stabilire invece l’onere dei lavori di messa in sicurezza dell’ex casa cantoniera. Successivamente il Comune si impegna a pubblicare un avviso pubblico aperto a tutte le associazioni per la gestione dello spazio mantenendo l’imprinting sociale".
Intanto gli attivisti della Casa Rossa, venuti a conoscenza delle ultime novità sull’apertura dell’Anas, si sono riuniti ieri in assemblea per decidere il da farsi. Nelle ultime settimane avevano ricevuto da più parti sostegno e solidarietà per il procedimento di sgombero pendente. Ora che qualcosa si è smosso rimane un grande ultimo interrogativo: le modalità di uscita dall’ex casa cantoniera. Sarà un arrivederci?