REDAZIONE MASSA CARRARA

C’è la seminfermità mentale per Don Euro

Il responso della perizia richiesta dal Tribunale è in linea con la tesi del consulente della difesa. Sconto di un terzo della pena in caso di condanna

Soffre di un disturbo bipolare e, in situazione particolari cariche di stress, la sua capacità di intendere e di volere non è completa. Ha quindi una seminfermità mentale che non gli permette di agire in modo consapevole. E’ il risultato della perizia effettuata su Luca Morini, conosciuto da tutti come Don Euro, su richiesta del Tribunale. Il perito Leonardo Moretti, nominato dal giudice Ermanno De Mattia, ha esposto ieri in udienza l’esito delle sue analisi rispondendo alle domande del collegio e del pm. Siamo di fronte, come detto, a una seminfermità mentale. Luca Morini, com’è noto, deve rispondere di sostituzione di persona, per essersi presentato con identità diverse, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti e autoriciclaggio. Un’altra accusa è quella di estorsione nei confronti dell’allora vescovo Giovanni Santucci: ieri il giudice ha respinto la richiesta del pm di ascoltare la testimonianza di monsignor Santucci.

Ora, la presenza di una forma di seminfermita, in caso di una eventuale condanna, rappresenta per l’ex parroco una attenuante che vedrebbe la pena diminuita di un terzo. Ma il ritratto che ne ha fatto ieri in Tribunale il perito Moretti sposa in pieno la tesi del consulente della difesa, che aveva sottolineato come il passato dell’ex parroco pesasse rispetto ad alcuni dei suoi atteggiamenti: incapace di gestire situazioni complesse specialmente se in condizioni di stress; in difficoltà a gestire la realtà, vittima e carnefice di se stesso. E capace di presentarsi come un giudice per incontrare Francesco Mangiacapra, l’avvocato ’escort’ che lo ha denunciato, perché in quel modo metteva a tacere la sua coscienza di sacerdote. La deposizione del perito del Tribunale segna un gol della difesa. Morini è stato ridotto allo stato laicale dal Vaticano dopo lo scandalo che ha travolto la Diocesi apuana quando sono emersi gli incontri sessuali dell’allora prete con quattro giovani, che poi si sono costituiti parte civile.

A processo con Luca Morini c’è anche un altro ex sacerdote, Emiliano Colombi, con una posizione però molto più marginale: deve rispondere di riciclaggio. Entrambi gli imputati non hanno partecipato ad alcuna udienza. Il dibattimento di una delle vicende più delicate della cronaca locale ormai è alla fine: il 15 dicembre, infatti, inizierà la discussione.

Maria Nudi