FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Ceduto l’Archivio di Stato. Due milioni alla Provincia

L’immobile era stato affittato al Ministero che adesso ne diventa proprietario. Una trattativa lunga un anno. I soldi saranno investiti nelle scuole superiori.

Ceduto l’Archivio di Stato. Due milioni alla Provincia

Ceduto l’Archivio di Stato. Due milioni alla Provincia

Fra un mese circa la Provincia di Massa Carrara incasserà un assegno da 2 milioni di euro che saranno investiti sulle scuole superiori della provincia. Stavolta, però, non si tratta di finanziamenti ministeriali o europei sui progetti presentati ma della fine di una compravendita immobiliare al termine di una lunghissima trattativa portata avanti con il Ministero della Cultura iniziata di fatto circa 12 anni fa. In pratica l’amministrazione di Palazzo Ducale era la proprietaria dell’immobile sede dell’Archivio di Stato, in via Sforza, affittato allo stesso Ministero a cifre che possiamo definire irrisorie. Alcuni spazi, poi, negli anni erano stati assegnati come sede del Consorzio Zona industriale e dell’Anpi in ultima istanza. L’immobile era stato poi inserito nel 2011 nel piano delle alienazioni per una trattativa almeno in parola con il Ministero della cultura. Un’intesa che per anni è rimasta chiusa in un cassetto prima di accelerare a partire dal 2021 quando attraverso una Pec la Direzione generale degli archivi del Ministero della Cultura aveva presentato alla Provincia un interesse formale ad acquistare l’immobile per il quale fino a quel momento aveva comunque pagato l’affitto per tenere una sede sussidiaria dell’Archivio di Stato.

Sono passati altri 2 anni ma l’accordo è stato raggiunto per il prezzo di 2 milioni di euro. Il contratto c’è, manca solo l’atto notarile a sugellare la vendita: dovrebbe avvenire nel giro di un mese. Soldi che la Provincia ha intenzione di usare per finanziare importanti interventi alle scuole: "Una parte delle risorse sarà destinata al tetto dell’istituto Tacca di Carrara – spiega il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti – mentre un’altra parte sarà vincolata all’impegno che abbiamo con il Comune di Massa per contribuire alla realizzazione del convitto dell’Istituto alberghiero Minuto nel nuovo progetto di rifacimento della ex Ugo Pisa, a Marina di Massa, un cofinanziamento per la realizzazione delle palazzine. Poi ci sono altri interventi da fare per chiudere il cerchio delle scuole superiori".

La vendita dell’Archivio di Stato, inoltre, dovrebbe portare buone notizie anche per questo immobile grazie a nuovi investimenti diretti da parte del Ministero. La Legge di Bilancio per il 2022 prevedeva infatti investimenti da parte dello Stato necessari ad "assicurare la conservazione e la fruizione del patrimonio archivistico" autorizzando spese di 25 milioni di euro per il 2022, 20 milioni per il 2024 e 10 milioni per il 2025 che saranno destinati a "interventi di adeguamento antincendio e antisismico degli istituti archivistici nonché per l’acquisto di immobili destinati agli Archivi di Stato". Investimenti che serviranno così a potenziare l’archivio stesso e recuperare quegli spazi rimasti vuoti che hanno ospitato il Consorzio Zia e la sede Anpi.