Per non dimenticare gli orrori del nazismo, affinché le nuove generazioni imparino dalla crudeltà del passato. Nel tardo pomeriggio di sabato, a Fivizzano, si è tenuita la ’Giornata della Memoria’. Due giorni prima gli studenti delle medie ed alcune classi delle locali superiori erano intervenute all’incontro con il dottor Marco De Paolis, procuratore generale della corte militare d’Appello di Roma, il giudice che aveva riaperto i fascicoli celati nell’armadio della vergogna e condannato all’ergastolo numerose ex SS responsabili di tante stragi di civili avvenute in Italia.
E la Giornata della Memoria, organizzata dal Comune di Fivizzano con l’importante supporto dell’associazione ’Dal Libro alla Solidarietà- Charity Bookshop’ con sede nel capoluogo, ha coniato per l’evento un titolo di forte ed attuale impatto: ’A che serve ricordare? La Giornata della Memoria fra ritualizzazione ed attualità’. Un incontro impegnativo, che ha visto in qualità di relatore ufficiale, la presenza di Paolo Pezzino, già professore ordinario di Storia contemporanea dell’Università di Pisa.
E di fronte ad un folto pubblico, il docente non si è certo risparmiato, affrontando tutte le tematiche inerenti la Soluzione finale, lo sterminio degli ebrei, con un’ampia disquisizione sui fatti. Il professor Pezzino, ha inoltre risposto in maniera composta ed esauriente alle tante domande postegli dai presenti e non si è sottratto neppure di fronte a quesiti relativi alle problematiche occorse sul Fronte Nord-Orientale, cioè il dramma dell’esodo dei profughi giuliani e dalmati nell’immediato dopoguerra.
La venuta del Procuratore non ha comportato solo la preziosa conoscenza di verità storiche, ma pure lodevoli iniziative pratiche. Sul finire dell’evento, Gianluigi Giannetti, sindaco di Fivizzano ha pubblicamente annunciato l’istituzione di un premio, riservato ai ragazzi delle medie, da consegnare allo studente che avrà composto il miglior elaborato sulle tematiche relative a quanto avvenuto sul territorio comunale nella seconda guerra mondiale.
Un premio di 500 euro per il componimento ritenuto il più meritevole che sarà consegnato durante un evento ufficiale della Settimana della Memoria che si celebra a Fivizzano ormai dal 2010 nella prima settimana di maggio.
Roberto Oligeri