Un territorio che spesso si (auto)definisce la Cenerentola della Toscana: potenzialmente bello, ricco di risorse e di possibilità. Sulla carta non gli manca niente: il mare, la campagna e i monti, il turismo e l’industria, l’artigianato e l’agricoltura. Ma, come Cenerentola, è imprigionato nelle segrete del suo castello e non riesce a liberarsi. Si sbatte in problemi cronici e dilemmi eterni la Cenerentola apuana: le bonifiche, l’erosione, l’ampliamento del porto sì o no, l’estrazione del marmo o la tutela della montagna, le potenzialità della sua natura e la necessità di tutelarla. E come Cenerentola sembra aspettare che la sua zucca si trasformi in carrozza e lei da sguattera diventi regina con il bacio di un principe. Forse è ora che impari a scrivere la sua storia invece di farsi raccontare favole.
CronacaCenerentola si costruisca la sua carrozza