"Il centro Alzheimer dovrebbe riaprire entro fine mese". Buone notizie per tante famiglie carraresi potrebbero arrivare nel giro di poche settimane. Lo ha comunicato lo stesso sindaco Francesco De Pasquale nel risponde a un’interrogazione in consiglio presentata dalla capogruppo del Pd Roberta Crudeli. Quest’ultima in un lungo intervento ha messo nel proprio mirino le tante criticità emerse negli ultimi mesi nella casa di riposo di via don Minzoni.
Tra queste difficoltà un posto di rilievo lo merita un servizio tanto importante come il centro Alzheimer chiuso ormai da oltre un anno, così come i problemi nel reperimento del personale e infine, il caso della prolungata mancanza di un direttore. "E’ oltre un mese – ha ribadito Crudeli in aula – che chiedo che venga convocata una commissione consiliare alla presenza del presidente Giuseppe Profili e di tutto il cda. La direttrice Valeria Ricci non c’è più da un mese e mezzo e noi non ne abbiamo mai discusso. Sono tante d’altronde le tematiche che vorrei affrontare con loro. Al momento in servizio alla rsa ci sono 6 infermieri di giorno e due, di cui un interinale e uno strutturato, che si alternano per la notte, troppo pochi. Ora, tra l’altro, è appena stato fatto un concorso al quale però hanno partecipato appena 4 candidati, bisogna quindi velocizzare al massimo le assunzioni anche perché con l’arrivo dell’estate e delle ferie la situazione può degenerare. Per quanto riguarda infine il centro Alzheimer credo che ormai non sussistano più i presupposti per tenerlo chiuso visto che tutti gli anziani sono vaccinati". Su questo ultimo punto sono sulla stessa lunghezza d’onda anche i partiti del cosiddetto terzo polo: Azione, Psi, Pri, Italia viva e + Europa che con un lungo documento chiedono sempre al primo cittadino "di occuparsi personalmente di questo gravissimo disservizio affinché il problema sia risolto prima possibile. Non sriusciamo a comprendere come mai non siano state risolte le cause di questa prolungata sospensione dato che le motivazioni relative all’ingresso in comune con la rsa dovrebbero essere ampiamente superate". Da parte sua, come detto, De Pasquale si è detto possibilista perché si possa arrivare presto a una soluzione. "Le procedure per riaprire il centro sono già state attivate da diverse settimane, ci sono da superare alcune criticità con l’Asl, ma l’orizzonte di riapertura previsto è quello di fine mese – spiega De Pasquale -. Per quanto riguarda il cda, che lo ricordo lavora gratis, anche in questo periodo senza un direttore dà un grosso contributo alla gestione per cui qualche difficoltà a partecipare anche alle commissioni".
c.lau