
Migranti in un centro di permanenza per il rimpatrio: secondo il sottosegretario agli interni Molteni potrebbe sorgere nell’area ex Cjmeco
Si annuncia un “muro contro muro” l’ipotesi del Governo di realizzare un centro di permanenza per il rimpatrio nell’area della ex Cjmeco ad Aulla. Dopo il no del sindaco, arriva anche quello di Partito Democratico di Massa-Carrara che "si oppone con fermezza al progetto di un Cpr in Lunigiana", di cui ha parlato il sottosegretario agli Interni, Nicola Molteni, a margine del congresso provinciale del sindacato di polizia Sap. "Questa iniziativa – sostiene il Pd provinciale – rappresenta un passo indietro inaccettabile per una regione come la Toscana, da sempre simbolo di rispetto dei diritti umani e di accoglienza. Riteniamo improponibile che la gestione dei fenomeni migratori venga affrontata soltanto attraverso la creazione di strutture destinate alla detenzione delle persone, spesso in condizioni che sollevano gravi dubbi sul rispetto della dignità e dei diritti fondamentali. Le esperienze passate hanno già dimostrato l’inefficacia di tali modelli, evidenziando criticità significative".
Un attacco quindi al governo che, sottolinea il partito democratico, "continua a trattare i migranti come semplici “pesi umani” da rinchiudere e rimpatriare, una visione che il Pd di Massa-Carrara respinge con forza. Senza continuare a spendere soldi per aumentare i posti nei Cpr su tutto il territorio nazionale, secondo noi è fondamentale promuovere politiche di integrazione diffusa sul territorio, favorendo percorsi di inclusione che rispettino la dignità delle persone e contribuiscano alla coesione sociale". E il Pd invita tutte le forze politiche, le associazioni e i cittadini "a unirsi a questa battaglia di civiltà per difendere i valori di accoglienza e solidarietà che da sempre caratterizzano la nostra regione. Contrario alla scelta dell’area ex Cjmeco il sindavo di Aulla Roberto Valettini che la ritiene inadeguata anche per la vicinanza alla strada statale e alla linea ferroviaria "che normalmente sono, invece, tenute distanti dalle aree designate per queste strutture".