Centrodestra, prove di disgelo: "Uniti per vincere le regionali". Obiettivo? Ricucire lo strappo

Primi contatti dopo l’addio di Marco Guidi alla maggioranza del sindaco Francesco Persiani. Riunione tra i FdI, Noi moderati, Lega, Forza Italia che fa presagire scenari di pace futura.

Centrodestra, prove di disgelo: "Uniti per vincere le regionali". Obiettivo? Ricucire lo strappo

Centrodestra, prove di disgelo: "Uniti per vincere le regionali". Obiettivo? Ricucire lo strappo

di Alfredo Marchetti

Se non sono prove di disgelo, poco ci manca. I più attenti, che leggono oltre le righe del comunicato rilasciato dalle principali forze di centrodestra a livello comunale, prevedono che qualcosa possa ricucirsi tra l’opposizione di Centrodestra e il sindaco Francesco Persiani. È ancora presto, ma le premesse ci sono tutte. I diretti interessati non dicono sì, ma neanche no. Sembra così lontano lo strappo di un anno e mezzo fa, la sfiducia in consiglio, la vittoria del sindaco. "Si è tenuta la riunione unitaria del centrodestra – scrive Marco Guidi di FdI –, a cui hanno partecipato oltre ai coordinatori provinciali anche i capigruppo in consiglio comunale, Filippo Frugoli, Massimo Evangelisti e i coordinatori comunali Eleonora Cantoni, Alessandra Pelliccia e Massimiliano Fornari". Una riunione molto dove è stato analizzato il dato delle elezioni europee in provincia e nel comune, in vista delle regionali del 2025. "Un incontro molto positivo – affermano i coordinatori provinciali del centro destra Nicola Pieruccini, Gianenrico Spediacci, Lorenzo Pascucci e Marco Guidi –, che ribadisce il percorso iniziato per rafforzare in provincia e in ogni Comune, anche a Massa, il valore del progetto unitario del centro destra". "I dati delle europee dimostrano come anche nella nostra provincia, le forze del centrodestra rappresentano la maggioranza dei cittadini ma siamo consapevoli –, aggiungono Pieruccini, Spediacci, Pascucci e Guidi – che solo lavorando uniti anche nelle varie realtà territoriali, possiamo riportare al voto tutte quelle persone che oggi decidono, perché deluse, di non votare". "Da questo tavolo e dal lavoro unitario di Lega, Noi Moderati, Forza Italia e Fratelli d’Italia parte il progetto per un alternativa seria al mal governo del PD e di Giani". I diretti interessati restano alla finestra: "Sono sempre stato un sostenitore – dice Persiani – del centrodestra unito e se a Massa ciò non si è verificato non è certamente addebitabile al sottoscritto. Ciò detto, resto convinto che un centrodestra unito a tutti i livelli è certamente auspicabile soprattutto in vista della sfida delle regionali. Del resto non ho mai ritenuto che non ci fossero le condizioni per un dialogo costruttivo anche a livello comunale, ovviamente rispettando le liste civiche che attualmente sono in maggioranza e che hanno dato il loro sostegno alla guida della città. Se questo vuol dire un ripensamento di qualcuno rispetto al passato, ne prendo atto". Anche Marco Guidi temporeggia: "È fondamentale che il Centrodestra sia unito, dai vertici provinciali a quelli comunali. Da quel che si vede ultimamente anche dalle europee, rappresentiamo la maggioranza in provincia. Adesso ci prepariamo al 2025 in un senso di unità. Anche in consiglio comunale aver visto i voti unitari del Centrodestra è importante per la città".