Un ordigno esplosivo è stato rinvenuto due giorni fa per puro caso da un fungaiolo. Cercava ’palarenghi’ i funghi che crescono in questo periodo prima dell’inizio del freddo invernale, in un canalone all’interno di un bosco alle spalle della località Le Prade, nel Comune di Fosdinovo. Una località, questa, teatro di sanguinosi combattimenti fra gli alleati e le truppe tedesche durante la seconda guerra mondiale, dove la bomba a mano di fabbricazione Usa, perché di questa si trattava, è stata per puro caso avvistata, incastrata fra le radici di una pianta di castagno. Il cercatore di funghi ha immediatamente dato l’allarme e sul posto sono sopraggiunte le autorità per delimitare l’area del ritrovamento e prendere tutte le precauzioni del caso.
A distanza di tanti anni, l’ordigno conservava ancora il suo potenziale di morte: "Non esisteva più l’innesco - ha confermato la sindaca Camilla Bianchi - ma la bomba conteneva ancora interamente l’esplosivo". Sul luogo del ritrovamento sono poi giunti da Piacenza gli uomini del reparto artificieri dell’esercito, che hanno fatto brillare l’ordigno in un bosco di proprietà comunale nella zona della frazione di Pulica. La sindaca Camilla Bianchi ha seguito di persona tutte le fasi dell’operazione.
Roberto Oligeri