REDAZIONE MASSA CARRARA

Cerimonia a Roma: aula del Covi intitolata all'ammiraglio Valter Zappellini

A Roma, un'aula del Covi è stata intitolata all'ammiraglio Valter Zappellini, onorando la sua carriera e dedizione.

Nella sede del Comando operativo di vertice interforze (Covi), a Roma, si è tenuta la cerimonia di intitolazione di un’aula alla memoria dell’ammiraglio di squadra Valter Zappellini, già capo di Stato maggiore del Covi, scomparso lo scorso settembre a causa di una malattia. La cerimonia si è svolta in un clima di rispetto e di commozione, alla presenza della famiglia del compianto ammiraglio, della moglie Marialuisa e del figlio Marco, del comandante del Covi, il generale di Corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo, degli ufficiali generali, ammiragli, personale dello Stato maggiore e dei reparti del Covi.

Dopo lo scoprimento della targa e la benedizione dell’aula da parte del cappellano militare e vicario episcopale per l’Aeronautica, don Antonio Coppola, il trombettiere ha suonato il silenzio d’ordinanza. L’intitolazione dell’aula rappresenta un modo per celebrare la carriera di un alto ufficiale di Marina che ha dedicato la sua vita al bene delle Forze armate. Il ricordo personale è stato affidato alle parole del generale Figliuolo: "Valter è stato un punto di riferimento, esempio di grande professionalità e dedizione, capace di affrontare ogni situazione con il sorriso e la genuinità tipica del buon toscano. La nostalgia e la tristezza si mescolano con la gratitudine di aver conosciuto una persona straordinaria come lui".

L’aula Valter Zappellini, situata al primo piano del palazzo che ospita il Covi, all’interno dell’Aeroporto militare ’Francesco Baracca’ di Roma, è una delle più innovative dell’alto comando della Difesa che ospita incontri e riunioni promosse dal generale Figliuolo in qualità di comandante del Covi o di commissario straordinario alla ricostruzione sul territorio di Emilia Romagna, Toscana e Marche. Il Comando operativo di vertice interforze si unisce ancora una volta al cordoglio della famiglia, con l’augurio che questa intitolazione possa onorare la memoria del collega.

Originario di Groppoli, nel comune di Mulazzo, l’ammiraglio Zappellini ha frequentato l’Accademia Navale di Livorno e i corsi di qualificazione professionale in Telecomunicazioni e Informazioni operative. Laureato in Scienze marittime navali all’Università di Pisa e in Fisica all’Università di Parma, aveva frequentato il ’Senior course’ del Nato defense college nel 2002, per poi assumere il comando della Fregata Grecale (nel 2005-2006) e dell’incrociatore portaeromobili ’Garibaldi’ (nel 2011-2012). Molti anche gli incarichi di staff, in ambito nazionale ed estero, tra i quali quello di capo ufficio dell’Intelligence marittima dal 2006 al 2008, vice comandante operativo al Centro intelligence interforze dal 2008 al 2011, addetto navale all’ambasciata d’Italia a Washington dal 2013 al 2016, direttore dell’Agenzia di sicurezza militare dello Stato maggiore della Marina e comandante del Comc4S della Marina Militare dal 2016 al 2018. Dal 16 dicembre 2021 era capo di Stato maggiore del Covi.