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L’infuocato consiglio comunale sulla sanità tenutosi a palazzo civico
Non si è fatta attendere la dura replica della Cgil alle dichiarazioni dell’opposizione e in particolare del consigliere Massimiliano Bernardi rivolte al segretario Nicola Del Vecchio dopo l’ultimo consiglio comunale sulla sanità pubblica. Facendo una rapida ricostruzione della vicenda, dopo che Cgil aveva denunciato il mancato invito al consiglio straordinario dello scorso 20 febbraio, sul tema era intervenuto Bernardi attaccando la Camera del lavoro. "Se voleva intervenire, doveva seguire le procedure, raccogliere 5 firme e chiedere di parlare".
Alle osservazioni arriva a difesa di Del Vecchio la risposta di Cgil, con una nota in rappresentanza della segretaria regionale del sindacato a firma di Rossano Rossi, Paolo Gozzani, Gessica Beneforti, Fabio Berni e Anna Maria Romano, più i segretari generali di tutte le categorie della Cgil Massa-Carrara Patrizia Bernieri, Spi, Alessio Menconi, Funzione Pubblica, Antonella Ghilardi, Filcams, Umberto Faita, Fiom, Isa Zanzanaini, Flc, Enrico Manfredi, Filt, Laura Bacci, Nidil, Renato Baudinelli, Slc, Francesco Ventimiglia, Fillea, Luigi Della Maggesa, Fisac, Stefano Lecchini, Filctem, Leonardo Quadrelli, segretario confederale, Valentina Conti, presidente assemblea generale. "Leggiamo con sincero sconcerto gli attacchi scomposti e puramente personali che il consigliere Bernardi rivolge al segretario generale Nicola Del Vecchio - commentano - e non è neppure la prima volta. Chiariamo subito che attaccando il segretario generale si attacca l’intera nostra organizzazione che rappresenta. Cgil non vuole entrare nelle dinamiche politiche carraresi, né di altre amministrazioni, ma non per questo intendiamo rinunciare, né ora né mai, a esprimere le nostre posizioni a difesa di chi lavora e vive nel nostro territorio, consapevoli del nostro ruolo di rappresentanza". Arriva poi il tema centrale della questione: il mancato coinvolgimento delle organizzazioni sindacali durante il consiglio. "Non ci permettiamo di entrare nelle dinamiche che regolano il funzionamento del consiglio comunale, tuttavia, assieme a Uil - ribadiscono - ci siamo domandati perché le organizzazioni sindacali in questa occasione, cosa non avvenuta in passato, non siano state coinvolte. Siamo stanchi dei continui attacchi che ci vengono rivolti e vogliamo denunciare un clima che ci preoccupa. Continueremo a svolgere il nostro ruolo a difesa della sanità pubblica, mettendo al primo posto i bisogni e la salute delle persone. Quella cabina di regia, vogliamo ribadirlo, ha sempre e solo avuto l’unico scopo di fungere da pungolo nei confronti di Asl per vedere garantiti e rispettati degli impegni nella realizzazione di opere che questo territorio attende da anni. Ognuno deve essere chiamato a rispondere delle proprie responsabilità e questo dovrebbe essere cosa nota soprattutto a chi ha ricoperto importanti incarichi di governo nel territorio".