Che successo per il ’masterclass’di percussioni

Una 'masterclass' di percussioni al parco della Comasca a Ronchi ha coinvolto musicisti seguiti da Vittorio Soglia. Obiettivo: arricchire culturalmente la comunità attraverso l'esperienza laboratoriale. Gratuito e apprezzato, il progetto auspica una maggiore partecipazione futura.

Che successo per il ’masterclass’di percussioni

Che successo per il ’masterclass’di percussioni

Un progetto speciale si è svolto nei giorni scorsi presso il parco della Comasca a Ronchi con la regia dell’Afaph. Si tratta di una ’masterclass’ di percussioni che ha animato con note e colore il parco marinello per una giornata da ricordare. Parole colme di soddisfazione per il portavoce del sodalizio apuano, Daniele Carmassi: "Ci teniamo a ringraziare – afferma – l’amministrazione comunale per il supporto che ci è stato fatto per realizzare la manifestazione. Quest’anno una ventina di persone hanno aderito all’evento, ma auspichiamo per il prossimo anno una maggiore adesione . E’ stata un’esperienza unica che ci è rimasta nel cuore e nelle orecchie per il talento dimostrato dai partecipanti".

I musicisti che si sono cimentati in questa particolare sessione musicale erano seguiti da Vittorio Soglia, docente presso l’ istituto comprensivo Alfieri-Bertagnini di Massa. A disposizione dei partecipanti, a titolo di strumentazione, c’erano due batterie acustiche, un rullante e un ’practice pad’. Ad ogni iscritto alla ’masterclass’ era stato consigliato di portare il proprio ’pad’ con relativo supporto.

La finalità della ’masterclass’ era quello di contribuire all’arricchimento culturale della comunità attraverso un’esperienza laboratoriale ed era rivolta a tutti gli interessati al mondo delle percussioni a partire dagli 11 anni d’età. Durante l’incontro sono state affrontate varie tematiche: rudimenti, groove, fill, indipendenza degli arti, approccio ai vari stili musicali (jazz, pop, latin, funk). Durante la giornata è stata data la possibilità a tutti coloro che lo desiderassero di eseguire un brano-studio per batteria o rullante.

L’accesso a questo progetto era totalmente gratuito ed ha soddisfatto largamente i partecipanti coinvolti in maniera più che egregia dal professore Vittorio Soglia. "L’auspicio – ribadisce Carmassi, ringraziando ancora il Comune per la disponibilità – è vivere sempre più spesso progetti di questo tipo che permettano ai giovani del territorio di cimentarsi in ambiti artistici e accrescere il proprio talento".

v.b.