Chi prende il Reddito di cittadinanza lavorerà per la comunità: il bando

Il Comune di Massa si prepara a pubblicare l’avviso: previste occupazioni utili per l’intera collettività, in svariati settori

Per i percettori del Reddito di cittadinanza stanno per arrivare i Progetti utili alla collettività del Comune di Massa. E’ pronto infatti il bando con il quale palazzo civico potrà ricevere le manifestazioni di interesse da parte degli enti del terzo settore, come previsto peraltro dal decreto del 2019 che istituisce proprio il Reddito di cittadinanza come "misura fondamentale di politica attiva a garanzia del diritto al lavoro, di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale diretta a favorire il diritto all’informazione, all’istruzione alla formazione e alla cultura". Ricordiamo tutti, infatti, che i percettori del reddito avrebbero dovuto comunque garantire uno ‘scambio’ con la comunità: siglare il patto per il lavoro o l’inclusione sociale che prevede di mettersi a disposizione della collettività con attività che non fossero comunque riconducibili a una prestazione lavorativa vera e propria. Sono proprio i cosiddetti Progetti utili alla collettività (Puc), "in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni". I progetti devono partire dai bisogni della collettività e prevedere dei percorsi di crescita della consapevolezza personale, lavorando per la comunità, da attivare anche in base alle competenze individuali di ciascun percettore del Rdc: un impegno di almeno 8 ore settimanali e fino ad un massimo di 16 ore settimanali, a seguito di accordo tra le parti. Gli uffici del Comune hanno lavorato in questi mesi al bando che ora è pronto e sarà pubblicato per capire quali sono le necessità del territorio tramite i progetti degli enti del terzo settore che, per loro stessa natura volontaria e senza scopo di lucro, conoscono bene la città e le fasce più deboli.