PATRIK PUCCIARELLI
Cronaca

Si spegne un’altra luce. Chiude dopo 112 anni la storica edicola

Un pezzo di storia del litorale se ne va: Claudio Trombella abbassa le saracinesche

Claudio Trombella chiude dopo 112 anni la storica edicola di Piazza Menconi a Marina

Claudio Trombella chiude dopo 112 anni la storica edicola di Piazza Menconi a Marina

Carrara, 22 novembre 2023 – Quando chiude un’edicola si perde un pezzo di storia. Quando chiude un’edicola in piedi dal 1912 si perde oltre un secolo di vita della città. Così al civico 10 di Piazza Menconi a Marina, sabato si abbasseranno le serrande e il titolare Claudio Trombella darà l’ultimo giro di chiave all’attività che avrebbe compiuto 112 anni. Va in pensione, circondato dai pochi giornali rimasti. Ormai non è più tempo di ordini, si vende quello che c’è per poi mandare indietro le rimanenze.

Qualcuno entra, con gli spiccioli paga il quotidiano, lo saluta e gli chiede quando sarà l’ultimo giorno, ma nei suoi occhi sono riflessi oltre 20 anni di lavoro. "I tempi sono cambiati – racconta Trombella –, gli interessi delle persone. Ora il digitale ha preso piede e la socializzazione che si crea nelle edicole sta scomparendo. Chi legge il giornale ormai ha i capelli grigi, i giovani leggono poco". L’edicola ha visto la luce nel 1912 grazie ai coniugi Vittorio Vatteroni e Ida Guerra che l’hanno portata avanti per 49 anni fino al 1961. A prenderne le redini poi è stato Guido Bogazzi, succeduto da Atos Tartaglia e infine nel 2003 l’ha acquisita Claudio Trombella.

"Lavoravo nel marmo poi volevo cambiare e ho trovato questa opportunità - prosegue -. Ho iniziato con mia cognata Tania Peragallo, ci piaceva l’idea di avere un’edicola. E’ stata una bella esperienza però negli ultimi anni c’è stata la crisi. Gli orari sono rimasti gli stessi, ma il guadagno è calato". Per 20 anni Trombella ha aperto alle 6 per chiudere alle 13, poi dalle 16 fino alle 19, cioè 10 ore all’interno della sua attività dove "ne ho conosciute di persone. Un duro colpo questa chiusura anche per tutti coloro che si ritrovano ogni giorno nella mia attività per parlare, un punto di discussione, di chiacchierate, di approfondimenti. I ragazzini fanno i primi approcci con le figurine".

Il civico 10 lascia così l’amaro in bocca a coloro che in quel posto passavano intere giornate a chiacchiera, quell’Agorà - nome dell’edicola - rimarrà nella mente di tanti, di chi aspettava che Trombella riaprisse per parlare delle notizie del giorno. "Le vendite hanno iniziato a diminuire con il covid – conclude –. Il digitale era già nell’aria, la pandemia ha accorciato i tempi di 10 anni. Non c’è un ricambio perché i giovani leggono poco". Prossima settimana Claudio Trombella consegnerà la licenza in Comune, andando a chiudere un percorso durato più di un secolo.