REDAZIONE MASSA CARRARA

Chiude storica merceria Pina lascia dopo 60 anni "Una vita al bancone"

Monzone, Giuseppina Rossi domani abbasserà la saracinesca. La nipote la definisce "una stakanovista, ora è tempo di riposare".

Chiude storica merceria Pina lascia dopo 60 anni "Una vita al bancone"

All’età di 84 anni Giuseppina Rossi (nella foto), Pina come tutti la chiamano a Monzone, chiude bottega e lo fa a malincuore. Dopo 60 anni di attività, domani abbasserà per l’ultima volta la serranda del suo negozio di merceria, abbigliamento e articoli per la casa, dove ha iniziato a lavorare quando aveva poco più di vent’anni, affiancando la madre Margherita che lo aprì nel 1963.

"Dopo tanti anni di attività, è stata dura convincerla a farla chiudere ma ormai è davvero arrivato il momento di riposarsi" spiega Sara Pennucci, unica prima nipote della nonna paterna. Sara è molto conosciuta ad Aulla dov’è titolare dello studio di consulenza del lavoro avviato dal compianto padre, Silvano Pennucci, scomparso prematuramente qualche anno fa. Descrive la nonna come una donna di polso, forte e che mal si rassegna all’imminente congedo lavorativo. "Qui nella valle della lucido - racconta - la Pina, come tutti la chiamano, è sempre stata molto conosciuta. Sto cercando di sostenerla in questo momento per lei difficile, in cui deve salutare la sua attività lavorativa avviata dalla mia bisnonna nell’anno stesso in cui nacque mio papà".

Una stacanovista, come la definisce la nipote: "Credo che non sappia nemmeno cosa significhino le ferie" racconta, attestando quanto il lavoro abbia scandito le giornate e la vita della nonna. "Il negozio era diventato anche uno svago - prosegue Sara - un modo per passare la giornata, aprendo presto la mattina e trascorrendo qualche ora al fresco di pomeriggio insieme alle amiche".

Anche durante il Covid, l’attività della Pina ha retto: "È stata chiusa il tempo obbligatorio e poi ha riaperto con tutte le precauzioni del caso. Sicuramente ha faticato come tutte le altre attività. Siamo un paese non molto grande e di conseguenza le difficoltà ci sono ma la nonna si è sempre destreggiata bene nonostante i giovani, me compresa, preferiscano comprare altrove. Lei, però, ha sempre avuto la sua clientela che non l’ha mai abbandonata". Giuseppina vive sola a Monzone. Il marito, Berto, è morto diversi anni fa. Come trascorrerà il suo tempo adesso? "Sicuramente non stando ferma: curando i suoi gatti, i suoi fiori e il mio cane, Milo. Il vero punto di forza - conclude Sara - sono le sue clienti ed amiche che in tutti questi anni, facendo avanti e indietro, le sono sempre state fedeli. E anche dopo la chiusura, sono certa che continueranno a trascorrere il tempo con lei".

Michela Carlotti