Aulla (Massa Carrara), 30 dicembre 2022 - Caprigliola dice addio al suo supermercato. Ancora due giorni e il negozio che si trova vicino all’ufficio postale, in via Del Monte, chiuderà i battenti. Purtroppo i rincari degli ultimi mesi non rendono possibile alla proprietaria, Marina Donati, di continuare a lavorare e tenere in piedi un negozio importante, punto di riferimento per l’intero paese.
Siamo nella suggestiva frazione del Comune di Aulla e i residenti lanciano l’allarme: il 31 dicembre, dopo cinque anni di attività, il piccolo supermercato chiuderà. Già ora gli scaffali sono semivuoti e la proprietaria sta vendendo gli ultimi prodotti rimasti. Un addio difficile da dare, perché il suo negozio è stato per tanto tempo punto di ritrovo e di riferimento per gli abitanti, soprattutto quelli più anziani che potevano andare da soli a comprare il pane, il latte, la pasta o quello di cui avevano bisogno. Il supermercato infatti era sempre ben rifornito di ogni cosa. Essendo vicino all’ufficio postale era anche punto di ritrovo per i pensionati e per tutti coloro che camminando uscivano dal paese per fare giusto due passi.
Sempre disponibile la proprietaria, Marina Donati, che tanto si è impegnata anche durante il periodo difficile del crollo del ponte di Albiano Magra. Spesso i volontari della Croce rossa portavano a lei i farmaci, quando non li consegnavano direttamente a domicilio. Le persone poi passavano in negozio a ritirarli quando potevano. Tuttora il medico del paese le porta le ricette, che lei poi consegna ai suoi clienti. Aveva firmato la petizione, durante quei difficili mesi, per poter avere il ponte il prima possibile.
Raccontava quanto fosse difficile lavorare senza il ponte: quando chiudeva il negozio andava ad Albiano a consegnare alcune spese a domicilio, per non perdere i suoi clienti. Impiegava moltissimo tempo, tornava a casa tardi la sera, ma la passione e la voglia di lavorare la spingevano ad affrontare enormi sacrifici. Adesso i sacrifici sono diventati troppi. "Ho ricevuto delle bollette della luce davvero esagerate - racconta - il problema va avanti dall’agosto dello scorso anno. Prima pagavo circa 1700 euro ogni due mesi, adesso arrivo anche a quattromila euro, una batosta insostenibile. Purtroppo non sono l’unica, ci sono anche degli altri negozi nella mia stessa situazione".
La chiusura del supermercato a Caprigliola riporta alla luce il problema sempre attuale dello spopolamento dei nostri borghi. Alla fine, a Caprigliola – con l’arrivo dell’anno nuovo – resterà aperto solamente il bar alla porta del paese e gli anziani si sentiranno sempre più isolati e senza servizi essenziali. "Gli abitanti sono tutti dispiaciuti - continua Marina - mi chiedono col cuore di ripensarci, ma non posso farlo".