REDAZIONE MASSA CARRARA

Ciak si gira in cava. I lavoratori del marmo attori per un giorno

Da Lazzareschi le riprese del film di Demoustier su ’La grande arche’

I cavatori della cava Lazzareschi con il produttore. Marcantonio Borghese

I cavatori della cava Lazzareschi con il produttore. Marcantonio Borghese

Stanno proseguendo le riprese del film “L’inconnu de la grande Arche” (Lo sconosciuto del “Grande Arco”). Si tratta dell’opera del regista Francese Stèphane Demoustier già vincitore, nonostante la sua giovane età, di ben due premi Cèsar assegnati dall’Académie des arts et techniques du cinéma ai migliori film e alle principali figure professionali del cinema francese.

Le riprese del film, alla cui produzione ha dato supporto logistico la Cna Cinema e Audiovisivo tramite la presidente Daniela Marzano e il referente per le relazioni istituzionali di Cna, Gino Angelo Lattanzi, vede come attore principale il giovane danese Claes Kasper Bang che interpreta l’architetto Danese Johann Otto von Spreckelsen che divenne famoso nel mondo perché risultò vincitore, sbaragliando i più noti archistar e 432 gruppi che vi parteciparono, del concorso internazionale di architettura indetto nel 1982 dal Presidente della Repubblica Francese François Mitterrand.

Il progetto di Johann Otto von Spreckelsen dell’Arche de la Défense a Parigi. l’“Arco trionfale dell’uomo’’ venne scelto per "L’espressione semplice, la precisione geometrica, la poesia architettonica". La “Grande Arche” sorprende per il suo apparente minimalismo e per le sue forme estremamente essenziali. L’edificio è, di fatto, un imponente ipercubo, che inizialmente era completamente rivestito di bianco marmo di Carrara, quasi perfetto e svuotato al suo interno, che conta un’altezza di 110 metri, per una larghezza di 112 e una profondità di 108. Alcune delle riprese del film si sono svolte nella cava Lazzareschi. Fabiola, figlia di Alvise Lazzareschi, che dirige la cava ha ospitato la troupe cinematografica e durante le riprese ha messo a disposizione il personale. I dipendenti, esperti di marmo e professionali, si sono resi “attori per un giorno” e hanno seguito le disposizioni del regista.